Mafia, il boss Parisi verso la scarcerazione. Le accuse dei pentiti: «Dalla cella comanda ancora»

Mafia, il boss Parisi verso la scarcerazione. Le accuse dei pentiti: «Dalla cella comanda ancora»
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Venerdì 25 Marzo 2022, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 18:30

Fine pena entro il 2022 per Savino Parisi, detto "Savinuccio". Per il boss di Japigia - capo indiscusso della mafia barese - la scarcerazione potrebbe arrivare già dopo l'estate. Al massimo entro la fine dell'anno. Secondo quanto riporta La Repubblica, sul punto avrebbe già puntato i riflettori la Direzione distrettuale antimafia, chiamata a fare il punto sulle pene residue dei detenuti della criminalità locale. In attesa di capire quando il boss lascerà la sua cella, il collaboratore di giustizia Domenico Milella "U nur" continua a sostenere che anche durante gli anni della carcerazione Parisi abbia comunque continuato a esercitare il suo potere mafioso. Dello stesso avviso anche l'ex braccio destro dell’altro boss di Japigia, Eugenio Palermiti.

Le condanne di Savinuccio Parisi

Un lungo curriculum mafioso quella di Savinuccio Paris.

Solo di recente il boss è stato condannato a otto anni per associazione mafiosa finalizzata al traffico di droga e altri reati nell'ambito dell'operazione Domino e a 6 anni per estorisioni ai cantieri edili nell'ambito dell'operazione "Do ut des". Ma a finire dietro le sbarre nel corso degli anni sono stati anche i suoi uomini più fidati. Il figlio Tommaso, il fratello Mames e il nipote Tommaso, innazitutto. Ma anche i vertici del clan: il collaboratore di giustizia Milella ma anche Giovanni Palermiti e Filippo Mineccia. Dietro le sbarre, infine, anche i luogotenenti del gruppo mafioso Palermiti, affiliato con i Parisi. 

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