Biciplan, strada per i tir e stazione degli autobus. Vertice a Roma: sul tavolo i temi della mobilità sostenibile

L'incontro a Roma tra il sindaco Antonio Decaro e il ministro Enrico Giovannini
L'incontro a Roma tra il sindaco Antonio Decaro e il ministro Enrico Giovannini
di Elga MONTANI
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Mercoledì 26 Gennaio 2022, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 07:59

Un incontro al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili per fare il punto sui progetti che dovranno essere realizzati a Bari e nell'area della Città Metropolitana. È quello che ha visto protagonista nella giornata di lunedì 24 gennaio il sindaco di Bari (nonché sindaco della Città Metropolitana di Bari) Antonio Decaro, accompagnato dal vicesindaco della Città Metropolitana e sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e il ministro Enrico Giovannini. Il tavolo si è tenuto a Roma, nella sede del ministero. Con loro anche gli amministratori delegati di Anas e di Rfi. Tutti insieme hanno fatto il punto su una serie di progetti strategici relativi al sistema di mobilità della città di Bari e dell'area metropolitana oggetto di finanziamento Pnrr.

I progetti sul tavolo romano

Tra i progetti che riguardano l'area metropolitana, e non solo il territorio di Bari, si è discusso dell'allargamento della Ss172, del progetto relativo alla variante della Ss16, delle ciclovie dell'acquedotto e adriatica, della riqualificazione delle stazioni dell'area metropolitana e del biciplan.

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L'allargamento della strada statale 172, ovvero la cosiddetta Statale dei Trulli riguarda la costruzione del tronco Casamassima Putignano.

L'intervento dovrebbe garantire un miglioramento dell'accessibilità verso gli ambiti paesaggistici e i distretti industriali del centro Puglia.

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La variante della Ss16, invece, che interessa il tratto compreso tra Bari-Mungivacca e Mola di Bari, è attualmente nella fase di dibattito pubblico. E, come si legge nel documento dell'Anas in merito, il progetto nasce come risposta a molteplici esigenze, alcune strettamente trasportistiche come migliorare il livello di servizio della rete, decongestionare il traffico cittadino, abbassare i livelli di incidentalità stradale, mentre altre sono di natura ambientale o socioeconomica e sono: rispettare la vocazione e la morfologia dei luoghi; preservare le risorse naturali non rinnovabili; controllare e prevenire l'inquinamento cittadino e infine migliorare le condizioni di vita in città.

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Il progetto biciplan

Ambizioso anche il progetto del biciplan metropolitano, che prevede una rete di percorsi ciclabili di oltre 400 chilometri che si sviluppa in ambito urbano ed extraurbano e comprende itinerari che si snodano nei territori di tutti i comuni, creando interconnessioni sostenibili tra il sistema delle coste e quello murgiano.
Durante l'incontro, si sono analizzati anche alcuni progetti che sono in fase di cantierizzazioni, tra i quali ricordiamo il terminal bus che dovrebbe sorgere a ridosso di via Capruzzi e, salvo imprevisti, essere realizzato entro il 2024. Un progetto chiesto da anni dalla città di Bari che permetterà di decongestionare l'extramurale spostando i bus che oggi sono costretti a fermarsi lungo la carreggiata nel terminal che verrà realizzato in un'area ferroviaria dismessa nei pressi della stessa via. Per non parlare delle modifiche della linea Bari-Bitritto, opera attesa da anni, o del nodo ferroviario a sud della città, dello scalo Lamasinata e della soppressione dei passaggi a livello, interventi questi ultimi che riguarderanno non solo Bari, ma diversi comuni dell'area metropolitana.

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«Ho accompagnato il sindaco metropolitano Antonio Decaro nel suo incontro con il ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Giovannini sottolinea Abbaticchio - L'incontro ha permesso di ottenere tutti i finanziamenti necessari per attuare il biciplan metropolitano e tante infrastrutture stradali che consentiranno ai mezzi pesanti (tir, camion, etc) di separare i loro itinerari dalle strade che percorriamo con le nostre auto, abbattendo il numero degli incidenti e aumentando la velocità dei trasporti di tutta l'area metropolitana. Confermato il finanziamento per la realizzazione del secondo casello autostradale di Bitonto, al servizio dello sviluppo della ex statale 98 e della nuova arteria stradale che la collegherà con l'attuale autostrada». Si è parlato anche, infatti, di progetti per i quali è stato condiviso lo stato di avanzamento della progettazione o delle procedure di gara. Tra questi spicca la camionale che, esattamente come il terminal bus, è attesa da anni dalla città di Bari e non solo. Dal Comune sottolineano: «È molto importante aver verificato lo stato di attuazione dei progetti, per verificare ulteriori fonti di finanziamento e avere le tempistiche relative alle progettazioni e ai cantieri in corso».
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