Banda dei ladri d'auto, hanno messo a segno quindi colpi in pochi mesi: cinque condanne. Il gup del Tribunale di Bari Giuseppe Montemurro ha condannato cinque imputati a pene comprese tra i 5 anni e i 16 mesi di reclusione e ne ha assolti altre tre al termine del processo con rito abbreviato su una presunta banda di ladri d'auto.
I raid della banda
Il gruppo criminale avrebbe commesso in pochi mesi, tra novembre 2019 e marzo 2020, quindici colpi nel Barese (a Bari, Valenzano, Rutigliano, Capurso, Cellamare, Casamassima, Bitritto) e nel Tarantino (a Palagiano e Laterza). Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Bari, hanno documentato che la banda rubava le auto, le «cannibalizzava», in alcuni casi bruciandone le carcasse o chiedendo denaro ai proprietari per restituirle.
Gli imputati sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio, estorsione e simulazione di reato. Assolti «per non aver commesso il fatto» il 31enne Paolo Monopoli, il 30enne Michele Partipilo e il 41enne Marcello Petrone.