Asili nido, la corsa ai fondi: otto progetti per 16 milioni. Cinque nuove strutture e la riqualificazione di tre immobili: coinvolti sette quartieri

Asili nido, la corsa ai fondi: otto progetti per 16 milioni. Cinque nuove strutture e la riqualificazione di tre immobili: coinvolti sette quartieri
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Sabato 26 Febbraio 2022, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 09:16

La crisi delle strutture educative a Bari è stata lungamente un tema di analisi in città. Rispetto ai Comuni appartenenti alle rispettive fasce di popolazione, sia il capoluogo pugliese che Napoli registrano un livello di servizi d'istruzione inferiore alla media. Un risultato che, almeno in parte, può essere correlato al fatto che entrambi hanno una spesa storica inferiore a quella standard.

I fondi dal Pnrr per le nuove strutture

Ecco perché sono diventati fondamentali i soldi in arrivo dal Pnrr che aiuteranno l'assessorato alle politiche giovanili in questo intervento sempre più prezioso per intervenire sulla qualità della vita dei cittadini. Già sulle colonne di questo giornale nelle scorse settimane Poala Romano, responsabile di quell'assessorato, aveva annunciato il raddoppio degli asili candidando dieci strutture per i progetti finanziabili con gli stanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.


Nella giornata di ieri è finalmente arrivata la svolta sul tema. Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato la candidatura a finanziamento di cinque progetti per la costruzione di nuovi asili nido e scuole dell'infanzia, di altri tre per la riqualificazione scuole dell'infanzia esistenti, con la contestuale realizzazione di asili nido, e di un ulteriore progetto per il rifacimento dell'area sportiva all'aperto di una scuola media cittadina.

«Si tratta di un parco progetti del valore complessivo di 16 milioni e 500mila euro circa, che, se finanziato, servirà a colmare un gap storico di servizi pubblici rivolti alla prima infanzia sull'intero territorio comunale sia con la realizzazione di nuove strutture progettate secondo i più moderni standard sia con la riqualificazione e messa in sicurezza di immobili esistenti che necessitano di interventi ad hoc - commenta Giuseppe Galasso -.

Ringrazio i tecnici degli uffici comunali per l'impegno straordinario profuso per la consegna dei progetti i termini utili alla candidatura».


Rilancia Paola Romano: «Abbiamo voluto cogliere l'opportunità offerta dal Pnrr per aumentare i servizi dedicati all'infanzia presenti nella nostra città riconvertendo strutture esistenti o, dove non è possibile, costruendone di nuove per un totale di 8 nuovi asili, che si aggiungono all'asilo di Carbonara e alla riqualificazione dell'asilo Villari, sostenuti da altre fonti di finanziamento. Ricordo che, sempre nell'ambito del Pnrr, abbiamo candidato anche l'efficientamento energetico della scuola Don Bosco e la demolizione e ricostruzione della scuola dell'infanzia e primaria Anna Frank. In questo modo vogliamo dotare ogni quartiere di questo essenziale luogo di cura necessario per combattere la povertà educativa e sostenere i genitori nel difficile compito di conciliare la vita lavorativa con quella familiare».
I lavori che saranno segnati da temi stretti e ben definiti interesseranno diversi quartieri della città.

A Torre a Mare saranno spesi più di due milioni di euro per far sorgere l'asilo nido Del mare, in via Morelli e Silvati. Stessi soldi saranno investiti anche a Poggiofranco, Stanic, San Paolo e Palese. Meno costose le riqualificazioni della scuola dell'infanzia Regina Margherita a cui sarà aggiunta la contestuale realizzazione di un asilo nido, in piazza Balenzano a Madonnella che richiederà 2.029.000euro. Intorno ai 700mila euro invece saranno destinati alla riqualificazione della scuola dell'infanzia Diomede Fresa e alla contestuale realizzazione di un asilo nido, in piazzetta Sant'Anselmo a Bari vecchia. Ancora due milioni invece destinati alla riqualificazione della scuola dell'infanzia Lanave e alla contestuale realizzazione di un asilo nido, in via Lanave al San Paolo.
E. Fil.
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