Il ginecologo di Bari Giovanni Miniello è stato arrestato per violenza sessuale. L'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata firmata dal gip Angelo Salerno. La Procura (le pm Grazia Errede e Larissa Carella, il procuratore aggiunto Giuseppe Maralfa e il procuratore Roberto Rossi) avevano chiesto la custodia cautelare in carcere.
l professionista era finito nella bufera a seguito adella denuncia della trasmissione televisiva Le Iene, che raccolto la segnalazione di una donna barese incastrando l'uomo con una registrazione video durante un tentato approccio in albergo con una collaboratrice della trasmissione.
L’uomo prometteva alle sue pazienti di curare il papilloma virus, causa del tumore all collo dell'utero attraverso rapporti sessuali non protetti con lui, che avrebbero "trasmesso" alle vittima il vaccino. Dopo la denuncia sono state tante le presunte vittime che si sono rivolte ai centri antiviolenza e hanno riferito la loro esperienza. Nei giorni scorsi aveva chiesto la cancellazione dall'albo dei medici.
Due denunce considerate depositate oltre i termini di legge
Sono quattro le pazienti presunte vittime del ginecologo barese Giovanni Miniello, arrestato oggi per violenza sessuale aggravata.
Non tutte, infatti, hanno denunciato subito. Una delle quattro donne ha denunciato a novembre 2019 episodi di 9 mesi prima e un'altra, una ex studentessa di Medicina, ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia, risalente all'agosto 2019, solo dopo il clamore mediatico per il servizio de «Le Iene», alcuni giorni fa. Inoltre, secondo il giudice, la proposta di un rapporto sessuale (rifiutata da tutte le donne) non è contestabile come reato perché «il livello culturale e sociale delle persone offese ha consentito loro di sottrarsi agevolmente alla perversa strategia dell'indagato».