Un'esecuzione spietata: sono 14 le ferite refertate, tra cui una alla testa, sul corpo di Ivan Lopez, il 31enne ucciso a colpi di pistola la scorsa notte in un agguato nel quartiere San Girolamo di Bari. L'uomo, con precedenti penali per rapina, è stato raggiunto da almeno tre colpi di arma da fuoco. L'agguato è avvenuto dopo le 22 sul Lungomare IX Maggio all'altezza delle case popolari, a ridosso del nuovo waterfront, a nord della città. Lopez è stato portato in ospedale al Policlinico di Bari dove sono state tentate manovre rianimatorie, ma è morto nella notte. Sull'episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale, coordinati dalla pm della Dda di Bari Bruna Manganelli.
La ricostruzione dei fatti
A quanto si apprende, la vittima era su un monopattino quando il sicario lo ha raggiunto a bordo di un'auto, è sceso, ha sparato ed è fuggito. I militari hanno recuperato tre bossoli, ma ritengono che siano stati sparati più colpi. Quando è avvenuto l'agguato, poco dopo le 22, su quel tratto di lungomare c'erano diverse persone che passeggiavano e si intrattenevano. Per tutta la notte gli investigatori hanno ascoltato possibili testimoni. Dalle dichiarazioni raccolte, emerge che chi era vicino al luogo del delitto ha sentito esplodere quattro colpi.
I carabinieri della scientifica, con i militari del nucleo investigativo e della compagnia Bari San Paolo, hanno repertato tre ogive. Si tratterebbe di colpi esplosi da una pistola calibro 9. È stata riscontrata anche una scheggiatura sulla parete di una palazzina, davanti al cui ingresso è avvenuto l'agguato. Non è possibile al momento sapere se le 14 ferite sul corpo della vittima, alle gambe, all'addome, al torace e anche una alla testa nella zona occipitale, corrispondano tutte a colpi di proiettili.
Caccia ai killer con i video
Su quel tratto di lungomare ci sono telecamere, anche se non nel punto esatto dell' agguato, i cui video gli investigatori stanno acquisendo per tentare di raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica e identificare il killer. Il quartiere San Girolamo è uno dei rioni della città dove opera il clan mafioso Strisciuglio. La vittima non risulta affiliata al clan, ma al momento l'ipotesi investigativa è comunque quella di un delitto maturato in ambito criminale, anche se non si esclude alcuna pista.