Bari, spietata esecuzione sul lungomare: 31enne ucciso sul monopattino a colpi di pistola. Quattordici ferite sul suo corpo

Il quartiere San Girolamo a Bari
Il quartiere San Girolamo a Bari
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Giovedì 30 Settembre 2021, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:22

Un'esecuzione spietata: sono 14 le ferite refertate, tra cui una alla testa, sul corpo di Ivan Lopez, il 31enne ucciso a colpi di pistola la scorsa notte in un agguato nel quartiere San Girolamo di Bari. L'uomo, con precedenti penali per rapina, è stato raggiunto da almeno tre colpi di arma da fuoco. L'agguato è avvenuto dopo le 22 sul Lungomare IX Maggio all'altezza delle case popolari, a ridosso del nuovo waterfront, a nord della città. Lopez è stato portato in ospedale al Policlinico di Bari dove sono state tentate manovre rianimatorie, ma è morto nella notte. Sull'episodio indagano i carabinieri del Comando provinciale, coordinati dalla pm della Dda di Bari Bruna Manganelli.

La ricostruzione dei fatti

A quanto si apprende, la vittima era su un monopattino quando il sicario lo ha raggiunto a bordo di un'auto, è sceso, ha sparato ed è fuggito. I militari hanno recuperato tre bossoli, ma ritengono che siano stati sparati più colpi. Quando è avvenuto l'agguato, poco dopo le 22, su quel tratto di lungomare c'erano diverse persone che passeggiavano e si intrattenevano. Per tutta la notte gli investigatori hanno ascoltato possibili testimoni. Dalle dichiarazioni raccolte, emerge che chi era vicino al luogo del delitto ha sentito esplodere quattro colpi.

I carabinieri della scientifica, con i militari del nucleo investigativo e della compagnia Bari San Paolo, hanno repertato tre ogive. Si tratterebbe di colpi esplosi da una pistola calibro 9. È stata riscontrata anche una scheggiatura sulla parete di una palazzina, davanti al cui ingresso è avvenuto l'agguato. Non è possibile al momento sapere se le 14 ferite sul corpo della vittima, alle gambe, all'addome, al torace e anche una alla testa nella zona occipitale, corrispondano tutte a colpi di proiettili.

Potrebbe trattarsi di fori di entrata e uscita o di ferite di striscio. Ad accertarlo sarà l'autopsia, che la pm della Dda di Bari Bruna Manganelli affiderà domani mattina al medico legale del Policlinico Antonio de Donno. Lopez, sorvegliato speciale, aveva precedenti per rapina risalenti al 2015 e, seppure non risulti formalmente affiliato al clan Strisciuglio, era ritenuto vicino al gruppo mafioso.

Caccia ai killer con i video

Su quel tratto di lungomare ci sono telecamere, anche se non nel punto esatto dell' agguato, i cui video gli investigatori stanno acquisendo per tentare di raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica e identificare il killer. Il quartiere San Girolamo è uno dei rioni della città dove opera il clan mafioso Strisciuglio. La vittima non risulta affiliata al clan, ma al momento l'ipotesi investigativa è comunque quella di un delitto maturato in ambito criminale, anche se non si esclude alcuna pista.

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