Arte, laboratori e un'arena: così prende forma l'Accademia delle Belle Arti nell'ex caserma

Arte, laboratori e un'arena: così prende forma l'Accademia delle Belle Arti nell'ex caserma
di Samantha DELL’EDERA
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Sabato 8 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:15

Un giardino come un’arena aperta a spettacoli e installazioni artistiche. Laboratori e una nuova aula magna da 300 posti. Ieri il Comune di Bari ha “disegnato” la sede dell’Accademia delle Belle arti nell’ex caserma Rossani: un progetto definitivo da 22 milioni e 750mila euro che ha avuto il via libera della giunta. Un progetto che parte proprio dalla riqualificazione dell’attuale “piazza d’Armi” ribattezzata “piazza d’Arti”: un giardino che collegherà il parco di recente inaugurato con l’Accademia. «Con l’approvazione di questa delibera da parte della giunta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso - il progetto definitivo in linea tecnica dovrà passare alla discussione in Consiglio comunale per l’approvazione della variante urbanistica, necessaria in quanto cambia il rango dell’istituzione, da regionale a nazionale, poiché l’Accademia è equiparata a tutti gli effetti alle Università».
Contemporaneamente comincerà la progettazione esecutiva da parte dei progettisti incaricati, il gruppo Isolarchitetti di Torino (con Icis, MCM Ingegneria, Studio Carbonara, Artuso Architetti, Angela Martino e Geoatlas), mentre gli uffici comunali competenti potranno mandare in gara l’accordo quadro per gli interventi riferiti a tutti e tre gli edifici interessati (palazzine E D e H), uno dei quali completa l’allineamento del viale principale mentre gli altri due si affacciano sulla ex piazza d’armi della Caserma Rossani.

I cantieri già nel 2023

«Tecnicamente – continua Galasso - ipotizziamo la realizzazione dei lavori in due lotti esecutivi: il primo, per 18 milioni di euro, riguarderà due degli edifici individuati e sarà contrattualizzato subito, mentre il secondo sarà contrattualizzato in una fase successiva. Contiamo di aggiudicare l’accordo quadro entro il 31 dicembre, per poi cantierizzare gli interventi nei primi mesi del 2023».
Nello specifico il progetto prevede nuovi ambienti per la didattica e a servizio delle nuove funzioni all’interno dei fabbricati D, E e H, per una superficie totale di intervento di oltre 9.000 metri quadri. Nel fabbricato D ci sarà la nuova aula magna, (dedicata alla didattica teatrale e alle rappresentazioni, che potrà essere aperta anche agli utenti esterni), con un’ampia sala da 300 posti per il pubblico, il foyer e il palco con camerini, oltre ad aule didattiche, laboratorio di scenotecnica, spazi distributivi e servizi igienici. Nel fabbricato E ci saranno laboratori di incisione, di grafica, di decorazione, di plastica ornamentale, di decorazione e falegnameria, di anatomia, di scultura, di pittura, di fashion, un’aula multimediale cinema/TV a gradoni, oltre a servizi e camerini, depositi, spazi distributivi, uffici per i docenti e servizi igienici. Ed infine nel fabbricato H: nuovi uffici per i docenti e per la consulta, aule didattiche, sala professori, sala riunioni.
Con l’approvazione di ieri si compie un passo avanti decisivo per completare la riqualificazione e rifunzionalizzazione della ex Caserma Rossani, avviata con il recupero dell’edificio che oggi ospita l’Urban center, proseguita con il restauro delle palazzine che a breve ospiteranno il Polo bibliotecario regionale e con la realizzazione e apertura al pubblico del parco. «Al termine degli interventi per la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti - conclude Galasso - tutti gli edifici principali dell’ex compendio militare saranno recuperati, con eccezione dell’immobile ex mensa dove realizzeremo la Casa delle associazioni: quest’ultimo intervento risulta finanziato per circa 3milioni 600mila euro nell’ambito del più ampio finanziamento (100 milioni di euro) del Nodo verde di Bari centrale».

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