Barese, si punta su mobilità e turismo: «Ciclovia e più itinerari con la via Appia-Traiana»

Barese, si punta su mobilità e turismo: «Ciclovia e più itinerari con la via Appia-Traiana»
di Domenico DICARLO
4 Minuti di Lettura
Martedì 1 Marzo 2022, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 08:21

Si fa un gran parlare di mobilità lenta, passeggiate ecologiche e ciclovie anche in chiave incentivazione turistica. Il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, rilancia le ambizioni della sua città in tal senso, anche in virtù di un territorio che glielo consente. «Crediamo sul serio nella mobilità lenta. L'ho ribadito anche nei giorni scorsi durante il mio intervento nel corso del workshop dedicato al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana: la mobilità lenta- spiega il primo cittadino di Terlizzi- è una delle leve su cui abbiamo basato le politiche della mobilità sostenibile del Comune di Terlizzi, e credo possa diventare un itinerario di connessione tra Terlizzi e le altre città metropolitane, sia in termini di collegamento tra l'entroterra e il mare, sia in termini di nuove potenzialità turistiche tra le varie città che si trovano lungo la Via Appia-Traiana».

Il rilancio

Non solo idee, però. Gemmato spiega come proprio sul rilancio della via Appia-Traiana sia stato fatto un lavoro di promozione in ambito nazionale e non solo. «Come è nostra abitudine - ha spiegato il primo cittadino -, siamo già andati oltre le buone intenzioni e le belle parole.

Se oggi a Terlizzi si parla tanto della Via Francigena è perché questa amministrazione ha scelto di inserire la Via Appia-Traiana nel circuito europeo delle Vie Francigene del Sud, facendo dei cammini e delle bellezze naturali del nostro territorio il baricentro di un nuovo format turistico per la nostra città. Dal 2020 - ha ribadito Gemmato - il Comune di Terlizzi è diventato socio fondatore dell'Associazione Via Francigena Appia-Traiana e sulla nostra Via Appia Traiana investendo, con fatti e con atti concreti, in una progettualità turistica (e culturale) di lungo termine, promossa dall'associazionismo locale e diventata così realtà per Terlizzi».

Parlando di fatti concreti, ecco gli interventi effettuati dall'amministrazione comunale di Terlizzi nell'ambito della cosiddetta mobilità lenta: «Nel piccolo convento di Cesano - ha spiegato Gemmato - abbiamo portato i turisti di Road to Rome e i visitatori di Notti Medievali. In contrada La Padula, immediatamente a ridosso della Via Appia-Traiana, abbiamo realizzato un'oasi naturale con nuove alberature, rastrelliere per biciclette e uno spazio relax sostenendo un progetto di Legambiente e Floralia». Spazio anche alle passeggiate in bici, anche dal punto di vista progettuale: «La centralità della via Appia-Traiana è un tema che abbiamo inserito anche nel Pums comunale già adottato dal Comune di Terlizzi, prevedendo la realizzazione di una ciclovia. E ritengo, come già detto, che la mobilità lenta possa essere la chiave per progettare la mobilità intercomunale e sovracomunale», ha concluso il sindaco di Terlizzi.

L'infrastruttura

La Via Appia-Traiana è la strada provinciale 231 che prosegue nel territorio di Terlizzi. Al momento, un viottolo sterrato di campagna. In effetti quel viottolo è realmente la sopravvivenza di una strada romana. Si parte dalla splendida cattedrale romanica e si percorrono le strette vie del centro storico per arrivare in piazza Bovio; si imbocca via Madonna delle Grazie per uscire dalla città.
Superato il cavalcavia, il viandante si immette sull'antico tracciato della via Traiana (l'indicazione Appia è erronea). Ha qui inizio un lungo rettilineo in parte sterrato incorniciato da muretti a secco e uliveti. Si attraversa la strada provinciale e ci si immette su via Traiana che conduce fino al centro storico di Bitonto e alla magnifica Cattedrale di San Valentino.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA