Banca Popolare di Bari, il prefetto De Gennaro si dimette: «Ricostituita cultura dell'etica»

Banca Popolare di Bari, il prefetto De Gennaro si dimette: «Ricostituita cultura dell'etica»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Aprile 2022, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 19:37

Il prefetto Gianni De Gennaro lascia la presidenza della Banca Popolare di Bari a decorrere dal 1 maggio. La decisione, spiega una nota, è stata comunicata, oggi, al Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Bari (gruppo Mcc): «La decisione di rassegnare le dimissioni, maturata anche per motivazioni personali, fa seguito al raggiungimento dell'obiettivo della ricostituzione di una cultura dell'Etica e della legalità nell'Istituto» sottolinea il comunicato.

«Quando nell'ottobre 2020 Gianni De Gennaro accettò l'incarico, il compito del Presidente comprendeva anche l'esigenza di costituire un forte presidio di legalità presso l'istituto finanziario uscito da una gestione commissariale, cui era stato necessario ricorrere in ragione del grave squilibrio patrimoniale al quale si erano aggiunte le vicende penali che avevano interessato i precedenti vertici aziendali, colpiti da provvedimenti cautelari dell'Autorità giudiziaria.Il CdA ha preso atto della decisione del Presidente e lo ha ringraziato per l'importante lavoro svolto in questi anni».

De Gennaro ha affermato di essere «grato per l'opportunità che ho avuto di lavorare al fianco di professionisti esperti ed integerrimi.

Sono certo che sotto l'equilibrata guida del CdA, del Collegio Sindacale e dell'Organismo di Vigilanza, il nuovo management condurrà la Banca a conseguire quegli obbiettivi e quei traguardi imprenditoriali per il raggiungimento dei quali ci siamo, in questi mesi, tutti intensamente adoperati».

Carrus confermato amministratore delegato

Cristiano Carrus è stato confermato come amministratore delegato della Banca Popolare di Bari, controllata del Mediocredito Centrale. Lo informa una nota secondo cui Carrus è stato prima nominato nel cda dall'assemblea degli azionisti che ha anche approvato il bilancio al 31 dicembre 2021 oltreché il riporto a nuovo della perdita di esercizio, pari a euro 170.758.422. A favore ha votato il 99,993% del capitale sociale intervenuto. L 'Assemblea ha altresì approvato le politiche di remunerazione e incentivazione per l'esercizio 2022 e preso atto dell'informativa in merito all'attuazione delle politiche per l'esercizio 2021, con il voto favorevole del 99,993% del capitale sociale intervenuto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA