Aumenta il costo delle abitazioni. A Bari sono in via Sparano i prezzi più elevati

Aumenta il costo delle abitazioni. A Bari sono in via Sparano i prezzi più elevati
di Daniela UVA
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:44

Per comprare una casa a Bari serve, in media, lo stipendio maturato in cinque anni e due mesi di lavoro. Una cifra enorme, seppure più bassa rispetto alla media di altre città di grandi dimensioni: sei anni e nove mesi. A scoprirlo è la nuova indagine condotta dall'Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, che ha calcolato le annualità di stipendio necessarie per acquistare un'abitazione nel primo semestre del 2022. Su dieci grandi Comuni presi in considerazione, il capoluogo pugliese è in sesta posizione, che condivide con Verona.

Il costo del mattone


Il mattone costa meno solo a Torino (cinque anni di stipendio), Palermo (3,6) e Genova (3,3).

Decisamente più costose sono invece Milano prima in Italia con 13 anni e due mesi di salario per una media di 4.138 euro al metro quadro - Roma (9,2), Firenze (9,1), Bologna (otto) e Napoli (7,4). «Andando indietro nel tempo, gli anni in cui occorrevano più annualità per acquistare casa furono il 2006 e il 2007, quando i tassi di crescita dei prezzi toccarono l'apice spiegano da Tecnocasa -. All'epoca la città più costosa, nella quale occorrevano più anni di lavoro per pagare la casa, era Roma con 14,8 annualità, seguita da Milano con 14 annualità e da Firenze con 12,5 annualità».


Dal 2008 in poi, in concomitanza con la crisi del mercato immobiliare, le annualità sono diminuite nel tempo fino al 2017 quando, in seguito alla ripresa dei valori immobiliari, hanno ricominciato a lievitare. «Nel 2019 Milano è balzata in vetta alla classifica diventando la città più costosa dove occorre destinare all'acquisto della casa ben 11 anni di stipendio proseguono dall'Ufficio studi e oggi il trend si conferma». Anche un recente studio condotto da Immobiliare.it e Insights prevede un'ulteriore crescita del costo delle case nell'anno appena cominciato. Anche in questo caso sono stati presi in esame dieci Comuni. Quello che registra la crescita più sostenuta è Genova, con un aumento del 4,5 per cento rispetto all'anno precedente. Quanto a Bari, la crescita dei prezzi prevista è del 2,8 per cento: il prezzo medio al metro quadro è quindi destinato a salire da 1.909 a 1.962 euro. Acquistare casa diventerà più difficile anche a Bologna con il più 3,9 per cento, a Verona con il più 3,2 per cento e a Milano con il più 2,9 per cento. Oscillazioni più contenute sono invece previste a Torino (1,5 per cento), Firenze (1,4 per cento) e Roma (0,7 per cento). In controtendenza ci sono invece Napoli (meno 1,5 per cento), Palermo (meno uno per cento), Venezia (meno 0,3 per cento) e Catania (meno 0,1 per cento). Tornando al capoluogo pugliese, la domanda di alloggi resta elevata nel quartiere Murat, con quotazioni comprese fra 2.500 e quattromila euro al metro quadro, via Sparano si conferma la strada più costosa.


Molto ambita è anche la zona della Muraglia, nella città vecchia, dove i prezzi variamo da 1.200 a 1.500 euro al metro quadro per le soluzioni da ristrutturare, fino ad arrivare a cifre comprese fra due e tremila euro al metro quadro per quelle già ristrutturate. Nel quartiere Madonnella si segnala invece una contrazione dell'offerta e un incremento della domanda. Qui ci sono soluzioni dei primi anni del Novecento acquistabili a 1.500-1.600 euro al metro quadro con punte di 2.200 nella zona del teatro Petruzzelli. Le nuove costruzioni sono quotate mediamente 3.200 euro al metro quadro. Crescono infine del 7,7 per cento i valori a Torre a Mare. Il ristrutturato in zona centrale può costare fino a tremila euro al metro quadro.
D. Uva
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA