Scippi, buche e box svaligiati: è allarme al mercato Don Bosco. E i commercianti ricorrono alle riparazioni fai-da-te

Scippi, buche e box svaligiati: è allarme al mercato Don Bosco. E i commercianti ricorrono alle riparazioni fai-da-te
di Elga MONTANI
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Venerdì 16 Settembre 2022, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:15

Scippi, buche e box svaligiati: è allarme al mercato Don Bosco. E i commercianti ricorrono alle riparazioni fai-da-te. Dopo le continue denunce al Comune la situazione in via Nicolai a Bari è peggiorata. Transenne, coni a protezione delle buche, pavimento sconnesso, pioggia che cade all'interno dei box, e ambienti chiusi e vuoti da tempo. È questa la situazione in cui ogni giorno devono lavorare i mercatali che occupano i box all'interno del mercato della ex Manifattura Tabacchi e che si trovano a dover evitare i clienti degli stessi. Una situazione di disagio e anche di pericolo che va avanti da tempo, e che stona con i diversi ambienti rimessi a nuovo dal Comune all'interno della stessa struttura. Solo pochi giorni fa l'amministrazione ha inaugurato i nuovi servizi di Porta Futuro Due, in locali che si trovano alle spalle di quelli occupati dal mercato. Ed è straniante vedere gli ambienti nuovi a due passi dal degrado, dove quando piove le bancarelle sono anche sotto l'acqua che cade come piccole cascate in diversi punti della struttura.

Un comitato spontaneo di mercatali e cittadini ha incontrato questa estate l'assessora comunale al Commercio, Carla Palone, e Giuseppe Galasso, collega con delega ai Lavori pubblici per ricordare le istanze urgenti della struttura: videosorveglienza, presenza fissa di agenti della polizia locale, riparazione delle parti in decadimento, miglior funzionamento della raccolta differenziata. Ma da allora, sottolinenao, nulla è cambiato. La pavimentazione in alcuni punti è talmente disconnessa da diventare pericolosa, al punto che alcuni operatori pur non avendo l'autorizzazione hanno provveduto a fare una gettata di cemento in modo da rendere omogenea la superficie dove si trovavano a passare gli utenti.
«Non potevo rischiare di dover chiamare tutti i giorni l'ambulanza», sottolinea uno dei mercatali.

Solo qualche mese fa all'interno del mercato della ex Manifattura era crollato all'improvviso un pezzo di intonaco dal soffitto colpendo in testa una signora che si trovava a passare in quel momento. Per fortuna, la donna non si era fatta molto male, ma era comunque stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale. In seguito a tale episodio, c'era stato un sopralluogo da parte dei consiglieri facenti parte della quarta commissione consiliare del Comune di Bari, accompagnati dall'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e dall'assessore alle Attività Produttive, Carla Palone, oltre al comandante della polizia locale Michele Palumbo. Si era anche parlato di una riunione per «individuare una scala di priorità di interventi da attuare per rendere più pulito, più sicuro e quindi più fruibile il mercato da sottoporre all'amministrazione».

Ma da allora, nulla è stato fatto, e il futuro del mercato del quartiere Libertà resta un mistero, nonostante rientri nel grande progetto che vede la realizzazione del Cnr all'interno della struttura, anche una riqualificazione della zona destinata alle bancarelle. Alla fine di luglio, l'assessore ai Lavori Pubblici, Galasso, aveva dichiarato di aver «dato indicazioni a tecnici di fare ripristini alle pavimentazioni, nell'ambito delle manutenzioni in corso» e di aspettarsi un «intervento nelle settimane successive. Per non parlare del problema sicurezza, denunciato da tempo da utenti e commercianti. Solo mercoledì un utente del mercato ha denunciato di essere stato vittima all'interno della struttura di uno scippo. L'uomo aveva con sé 700 euro in contanti, che gli sono stati sottratti con destrezza da ignoti dalle tasche dei pantaloni. La tecnnica E uno degli operatori del mercato ha denunciato in questi giorni di essere anch'egli stato vittima di un furto. Ignoti avrebbero sottratto parte della merce dal box nella notte. Da tanto tempo si parla anche della volontà di aprire una caserma dei carabinieri in uno degli spazi al piano terra, ma i lavori sono bloccati da tempo per diverse problematiche insorte in corso d'opera, e ad oggi non ci sono tempi certi per l'apertura di quello che sarebbe un presidio importante, non solo per il mercato, ma per tutto il quartiere.

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