Alfano su sicurezza: da domani in Puglia altri 50 uomini

Il ministro Alfano nel certice barese
Il ministro Alfano nel certice barese
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Lunedì 29 Febbraio 2016, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 18:09
La Puglia sarà potenziata ancora e da subito con altre 50 unità oblema immigrazione, con la possibilità che in Puglia si apra una nuova stagione di emergenza con ondate di profughi in arrivo dalla Grecia: «Stiamo lavorando perché non accada – ha spiegato – Si tratta di un’azione di politica internazionale. Se la rotta con i Balcani dovesse riaprire, saremo pronti ad affrontare il flusso con il sistema degli hotspot>.E dopo i 50 militari dell'Esercito già inviati a Taranto altri 50 saranno a Bari nelle prossime ore. L'annuncio è arrivato poco fa dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, a Bari per presiedere la Conferenza regionale sulla sicurezza e l'ordine pubblico in Puglia che ha come temi centrali la lotta alla criminalità e la gestione dei flussi migratori in Puglia. Le unità in aggiunta infatti saranno dedicate a coprire gli obiettivi sensibili, proprio in modo da non distrarre le forze dell’ordine dal contrasto alla criminalità organizzat, che negli ultimi tempi ha ricominciato a farsi pesantemente sentire.
Sul fronte dell'immigrazione Alfano lancia messaggi politici ben precvisi: «Noi stiamo facendo la nostra parte, pretendiamo che tutti facciano la loro - ha detto il ministro al termine della conferenza -. Stiamo facendo - ha aggiunto - ciò che prevede la strategia europea: hotspot per distinguere i profughi dagli irregolari; che gli irregolari vengano rimpatriati e i profughi vengano ricollocati equamente nei 28 Paesi dell'Unione. Questa - ha aggiunto - è una strategia di un governo di un grande Paese democratico come l'Italia, ed e' una strategia che anche in Europa ha un peso molto significativo perché noi in Europa ci stiamo presentando con tutte le carte in regola per essere creduti e per imporre la linea nostra, che non e' creativa ma che la Commissione europea ha già assunto».

Alfano ha anche annunciato la prossima soluzione degli assalti ai postamat, attraverso «un protocollo di intesa tra prefetture e Poste italiane consenta la riapertura degli sportelli durante il fine settimana».
 
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