«Aiutatemi, mio figlio sta morendo»: bimbo salvato da Annarita, eroina in divisa

«Aiutatemi, mio figlio sta morendo»: bimbo salvato da Annarita, eroina in divisa
di Stefano DI BELLA
2 Minuti di Lettura
Sabato 11 Settembre 2021, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:33

Non tutti gli eroi portano il mantello... alcuni la divisa. La storia che arriva dal centro di Ruvo è una di quelle storie che ti fan tirare un sospiro di sollievo e perché no, anche far scendere la lacrimuccia.
È una storia di coraggio, determinazione e dedizione verso il prossimo. Il Caporal Maggiore Annarita Garofalo, militare in servizio a IX Reggimento Fanteria di Trani, si trovava di passaggio nel centro di Ruvo, quando ha sentito delle disperate urla d'aiuto.

L'emergenza


Era un uomo, che intrappolato nell'ansia di fronte ad una situazione che mai avrebbe voluto vivere, gridava disperatamente in cerca d'aiuto. Tra le sue braccia stringeva un bambino, il suo bambino, privo di sensi. Sulla sua strada, però, fortunatamente, si è trovata Annarita Garofalo, che prontamente è intervenuta per soccorrere il piccolo.
La militare si è accorta subito che il cuore del piccolo continuava a battere, ed è allora che la militare ha praticato una manovra salvavita. Il piccolo ha ripreso conoscenza ma, purtroppo, dopo poco ha nuovamente perso conoscenza.
Non si è arresa, però, la militare che ha nuovamente praticato altre manovre di salvataggio, lottando contro il tempo. Anche perché i soccorsi, prontamente allertati, sarebbero arrivati successivamente, in quanto l'ambulanza messa a disposizione sarebbe dovuta partire da Molfetta.
Una corsa contro il tempo, che purtroppo il piccolo sembrava non poter vincere. Le manovre sono continuate ininterrottamente, fino all'arrivo della madre del piccolo che, lucidamente, ha deciso di trasportare il figlio nel vicino ospedale di Corato, dove successivamente il piccolo ha fortunatamente ripreso conoscenza.

L'elogio del sindaco


Il pronto intervento della militare, però, è stato indispensabile per la vita del piccolo. Un gesto eroico, che anche il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, ha voluto elogiare, incontrandola. «Ci tenevo davvero a incontrarti e a ringraziarti di persona a nome di tutti i ruvesi, Caporal Maggiore Annarita (come mi hai permesso di chiamarti). Ci vogliono presenza di spirito, competenza e sangue freddo - prosegue il sindaco nel post pubblicato sulla sua pagina Facebook -. Sono orgoglioso di averti incontrata: il tuo comportamento è un'ulteriore prova della preparazione e dello spirito di servizio delle nostre Forze armate, il tuo modo di agire testimonia altruismo e grande coraggio.

La vita è un bene inestimabile. Siamo tutti vicini ai genitori di quel piccolino e tutti ti siamo immensamente grati». Tutto è bene quel che finisce bene. Soltanto un grande spavento per la famiglia del piccolo che, un giorno, certamente potrà incontrare la sua eroina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA