Giornata internazionale contro l'omobitransfobia. Aggressioni e insulti omofobi, tre episodi in dieci giorni

Giornata internazionale contro l'omobitransfobia. Aggressioni e insulti omofobi, tre episodi in dieci giorni
di Daniela UVA
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Mercoledì 17 Maggio 2023, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 11:57


Tre episodi di discriminazione sessuale e violenza negli ultimi dieci giorni a Bari e provincia. A denunciare i casi è l'organizzazione no profit "Bari Pride" che, oltre a citare gli insulti ricevuti da un ragazzo di 28 anni di Bitonto, riporta altre due violenze. La prima ricevuta via social da un ragazzo, l'altra vicenda invece vede protagonisti due giovani che, mentre si baciavano sul lungomare sono stati oggetto di offese e di un lancio di bottiglie di vetro. "E sono solo quelli venuti agli "onori" della cronaca", evidenzia Bari Pride.

La giornata internazionale contro l'omotransfobia


Il tutto avviene alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omotransfobia, indetta per contrastare il fenomeno dell'omofobia, della bifobia e della transfobia, in ricordo del giorno in cui l'omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Anche a Bari i colori dell'arcobaleno e diverse iniziative ricorderanno che sulla cultura del rispetto e dell'inclusione c'è ancora molto da lavorare. Quella di oggi è una data che non è solo simbolica, ma anche la dimostrazione plastica di quanto sia ancora necessario continuare a parlare, approfondire, informare e sensibilizzare sul contrasto alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Perché ancora oggi, come accaduto domenica a Bitonto, un cittadino potrebbe ritrovarsi con un biglietto affisso sulla porta di casa che lo invita a «curarsi» per via del suo orientamento sessuale. L'episodio, denunciato dalla stessa vittima, ha lasciato sgomenta la comunità che, proprio oggi, ha deciso di manifestare.

Le iniziative


Per questo le iniziative promosse dalla rete del Welfare di Bari sono più importanti che mai. Sono diversi gli eventi in programma in città: si comincia alle 12.30 (atrio Cherubini del Politecnico di Bari) con il flashmob "Libertà d'essere", organizzato dal Centro antidiscriminazioni comunale (gestito dalla cooperativa sociale Medihospes all'interno delle attività della Rete dei centri antiviolenza SanFra) in collaborazione con Poliba. Per l'occasione è stato allestito anche un desk informativo. Avviata a marzo dello scorso anno, la struttura conta diversi sportelli e spazi di ascolto territoriali: oltre che nelle due università pubbliche, il servizio è attivo anche nei Centri servizi per le famiglie di Japigia, Torre a Mare, Carbonara e San Pio. Molte delle iniziative sono state rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie, in particolare i laboratori sul tema delle discriminazioni e bullismo omofobico che hanno coinvolto 450 ragazzi tra 11 e 17 anni e 150 adulti tra docenti e genitori. A partire dalle 16 (negli spazi di Area 51, in corso Italia 81/83) l'unità di strada Care for people e il centro polifunzionale Area 51 propongono, invece, "Fiabe al rovescio", per reinventare le favole classiche affinché possano dare voce alle storie e ai vissuti di quanti ancora ogni giorno sono vittime di discriminazioni e abusi. Previsto anche l'incontro "Voci in rete per la valorizzazione delle differenze" (alle 10 nell'aula Starace della facoltà di Scienze politiche), promosso dal servizio Counseling psicologico dell'università Aldo Moro con la collaborazione del dipartimento For.Psi.Com. Isenza dimenticare i colori dell'arcobaleno, che per tutta la giornata illuminano la torre del palazzo della Città metropolitana e la fontana monumentale di piazza Moro.
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