Aggressione al titolare di una norcineria: divieto accesso al centro storico per quattro persone

Aggressione al titolare di una norcineria: divieto accesso al centro storico per quattro persone
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Venerdì 23 Settembre 2022, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:34

Aggressione al titolare di una Norcineria: divieto di accesso al centro storico per quattro persone. Si tratta del secondo provvedimenti di Daspo urbano in pochi giorni. Dopo quello che nei giorni scorsi ha interessato sette minorenni, un analogo provvedimento di divieto di accesso in aree urbane (Dacur) dell'abitato di Bitonto è stato emesso dal questore di Bari Giuseppe Bisogno nell'ambito delle indagini avviate a seguito dell'aggressione violenta avvenuta la sera del 13 agosto, ad opera di un gruppo di giovani, all'interno di un esercizio pubblico del centro storico della cittadina alle porte del capoluogo nei confronti del gestore e dei suoi familiari intervenuti a difenderlo.

Il provvedimento del questore

Questa volta la misura ha interessato quattro adulti: un giovane di 18 anni e 3 donne di 19, 22 e 45 anni, tutti residenti a Bitonto.

Il provvedimento amministrativo ha natura di tutela preventiva: a partire da oggi non potranno accedere agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento presenti nel centro storico del comune di Bitonto, in particolare nel perimetro compreso tra via Matteotti, via De Ildaris, via Magenta, via Solferino, via Castel Fidardo, via Galilei, via Alessandro Volta, piazza Marconi e piazza Moro, e non potranno stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi esercizi pubblici e locali, per 6 mesi, dalle 12.00 alle 3.00 di ogni giorno.

«Le misure - spiega la questura - mirano alla vivibilità, al decoro delle aree urbane, perseguendo l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, nonché la prevenzione della criminalità, con particolare riguardo a quella di tipo predatorio». I titolari della norcineria, aggrediti e picchiati da un branco di ragazzi quella sera, hanno annunciato nei giorni scorsi la chiusura definitiva del locale, stanchi dei soprusi e delle molestie subiti, peraltro iniziati prima di quella occasione, e nonostante una temporanea riapertura e le manifestazioni di solidarietà giunte da parte delle istituzioni e della società civile, compreso un presidio dei cittadini. Inoltre, altri 2 Dacur sono stati emessi nei confronti di due baresi, un 43enne ed un 50enne, entrambi con precedenti di polizia, sorpresi dalla Polizia Locale mentre effettuavano abusivamente l'attività di guardia macchine, pur non essendo autorizzati. A partire da oggi, per un periodo di due anni, non potranno accedere in via Capruzzi, di fronte alla Stazione Ferroviaria altezza capolinea Amtab, ed in Corso Cavour.A loro carico il provvedimento nella misura massima di due anni per le reiterate violazioni a provvedimenti precedenti.

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