Accordo Aeroporti-Cits: volo di linea per il collegamento Bari-Shanghai

Accordo Aeroporti-Cits: volo di linea per il collegamento Bari-Shanghai
di Massimiliano IAIA
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Sabato 23 Marzo 2019, 20:17
Con l'arrivo in Italia del premier cinese Xi Jinping, è stato firmato a Roma all'hotel St. Regis un patto d'alleanza tra Cits (China International Travel Service), il tour operator di Stato Cinese, che vanta un fatturato di ben 60 miliardi di Yuan, e numerose regioni italiane, tra cui la Puglia. Per quest'ultima, ciò vuol dire rinnovare per il secondo anno la fiducia per Italia Top Destination, progetto di promo-commercializzazione che ha l'obiettivo di portare nel nostro paese flussi turistici importanti anche in terre sconosciute a questo tipo di viaggiatore. Ma c'è di più: l'entrata nel progetto di Aeroporti di Puglia, coinvolti con l'arrivo di voli di linea per Bari, due o tre volte la settimana a seconda della stagionalità per un accordo garantito sei anni. Il nuovo scalo di Bari previsto da luglio e ottobre segna anche un giovamento importante per quelle Regioni limitrofe che possono così essere visitate e apprezzate. A siglare il Memorandum d'Intesa a Roma il Vice Presidente di Cits Sun Chenglong e il General Manager Zhang Chunlei insieme ai diversi rappresentati degli «attori» coinvolti, tra cui il presidente di Aeroporto di Puglia Tiziano Onesti.
«Con la firma di questo accordo si determinano i presupposti per la creazione di nuove iniziative di sviluppo verso le aree del Far East, su mercati che, in termini di popolazione e di specificità dei servizi richiesti, rappresentano una importante opportunità per l'economia e l'industria turistica pugliesi», ha detto Onesti, Presidente di Aeroporti di Puglia, a proposito della sottoscrizione del memorandum d'intesa «che - riferisce una nota - conferma il reciproco interesse a ulteriori sviluppi del progetto Italia Top Destination, anche attraverso il possibile avvio di una rotta di linea intercontinentale e diretta Shanghai-Bari-Shanghai» che apra nuove destinazioni turistiche in Italia, e sviluppi rapporti commerciali diretti tra la Cina e la Puglia.
«Adeguate dotazioni infrastrutturali e livelli elevati di assistenza alla clientela - ha detto Onesti - insieme alle politiche di incremento dei flussi incoming, di destagionalizzazione dell'offerta e di affermazione del brand Puglia nel mondo, perseguite con lungimiranza dalla Regione Puglia e dalle principali agenzie di sviluppo, stanno accompagnando con vigore l'interesse, sempre più ampio, che la Puglia sta riscuotendo a livello globale quale top destination».
Cits, Tour Operator di Stato della Repubblica Popolare Cinese, serve più di 20 milioni di turisti in entrata, 30 milioni in uscita - oltre al turismo domestico della Cina - collaborando stabilmente con più di 1.400 fornitori di servizi turistici in più di 100 Paesi. «La sottoscrizione di questo accordo - ha sottolineato Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo intervenuto in rappresentanza di Regione Puglia - è tanto più rilevante in quanto non riferito esclusivamente ad aspetti trasportistici e commerciali, ma fondato su un processo culturale di reciproca conoscenza avviato da tempo tra il popolo cinese e quello pugliese». «Il Memorandum segue i primi interessanti risultati prodotti da un analogo accordo sottoscritto nel luglio 2018 tra Pugliapromozione e lo stesso Cits che ha determinato, in pochi mesi, un incremento dell'incoming cinese in Puglia pari a un +18%. Conseguendo, peraltro, l'obiettivo di qualificare il turismo cinese non più secondo le logiche del mordi e fuggi, ma in termini di qualità, autenticità ed esperienzialità».
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