Perugia, così uccide la 'Ndrangheta «Lo dovete tummare?».«Robertino me lo gioco stasera»

Perugia, così uccide la 'Ndrangheta «Lo dovete tummare?».«Robertino me lo gioco stasera»
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Mercoledì 14 Gennaio 2015, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 12:42
C'è un tariffario per tutto. Un incendio per intimidazione costa 500 euro, sparare anche ottomila. Così la 'Ndrangheta si muove in Umbria. Così i calabresi uccidono chi sgarra anche a Perugia. Lo ha scoperto l'indagine Sotto Traccia portata a termine dai carabinieri del Ros e dal capo della procura perugina, Antonella Duchini, responsabile della direzione distrettuale antimafia. Tra gli arresti anche mandanti ed esecutori materiali dell'omicidio di Roberto Provenzano, uno del gruppo che aveva fatto la cresta su una partita di droga. Per quell'omicidio (maggio 2005 a Ponte Felcino) è imputato Gregorio Procopio, ma secondo la Dda e il Ros i mandanti sono Salvatore Papaianni, Vincenzo Bartolo e Giuseppe Affatato. Tra gli esecutori materiali, ferma la posizione di Gregorio Procopio (il procendimento è arrivati in Cassazione), sono finiti agli arresti Antonio Procopio, Francesco Elia e Platon Guasi.

Ecco il dialogo intercettato dal Ros tra Francesco Elia e Gregorio Procopio.

«ah, lo dovetev tummare?... lo ha detto?... Papaianni». «Stasera lo gioco a Robertino», risponde Procopio.

Nell'operazione antidroga gli arrestati sono sedici. Portavano cocaina dalla Calabria a Perugia utilzzando trolley infilati nei bus di linea che arrivano a piazza Partigiani. Dieci chili ogni quindici giorni.

Decisivi per l'indagine le nuove tecniche di ascolto che hanno permsso ai carabinieri de Ris di ripulire alcune intercettazioni e il ruolo di alcuni collaboratori di giustizia.

Le due operazioni si legano alla operazione Quarto Passo delle scorse settimane con 61 arresti per infiltrazioni della 'Ndrangheta in Umbria. Anche molti degli arrestati di mercoledì all'alba sono legati al clan Farao-Marincola.

Il blitz al'alba è sato effettuato da 150 carabinieri nelle province di Perugia, Terni, catanzaro, Cosenza, Parto e Roma.
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