Segregata in casa dal marito a Varese: i suoceri costringevano i suoi figli a prenderla a sassate

Segregata in casa dal marito a Varese: i suoceri costringevano i suoi figli a prenderla a sassate
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Lunedì 28 Maggio 2018, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 10:54
Un incubo vissuto dentro casa per anni. Marito e suoceri che si trasformano in aguzzini. E' il dramma vissuto da una donna di Cassano Magnago (Varese) che ha deciso di denunciare il marito e i nonni dei suoi figli.
L'uomo, un 35enne albanese, è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. E' accusato di aver aggredito, minacciato di morte, insultato e privato della libertà la moglie, connazionale, e di aver anche minacciato di uccidere e maltrattato i suoi stessi figli, con la complicità dei propri genitori, sottoposti a loro volta a provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento a nuora e nipoti, per oltre dieci anni.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Busto Arsizio (Varese), i nonni avrebbero anche costretto i nipoti, in più occasioni, a colpire la loro madre a sassate, anche quando era incinta del suo ultimo figlio, tanto da mettere a rischio la stessa gravidanza. A liberare la donna e i minori, un conoscente della famiglia che l'ha convinta a sporgere denuncia.
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