La novità è il ministero per il Mezzogiorno, affidato a Claudio De Vincenti, vero ripescaggio attuato da Paolo Gentiloni, che ha varato in tempi record la nuova squadra di governo i cui componebti hanno prestato giuramento stasera davanti al presidente della Repubblica.
Il nuovo premier ha deciso di tenere invariata buona parte della squadra di Matteo Renzi, della quale restano infatti ai loro posti i ministri Madìa, Calenda, Galletti, Martina, Delrio, Orlando, Pinotti, Lorenzin, Costa e Franceschini. Mentre Angelino Alfano resta nell'esecutivo ma passa agli Esteri. Le new entry tra i ministri sono invece Anna Finocchiaro, Luca Lotti, Marco Minniti, Valeria Fedeli, Claudio De Vincenti. Fuori infine: l'ex ministro Maria Elena Boschi, che diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e l'ex ministro all'Istruzione Stefania Giannini.
Nell'esecutivo non è rappresentata Ala di Denis Verdini, che resta completamente fuori dal governo e ha già fatto sapere che non voterà la Fiducia.
SENZA PORTAFOGLIO:
Rapporti con il Parlamento:
Anna Finocchiaro
Pubblica amministrazione e Semplificazione:
Marianna Madìa
Affari Regionali:
Enrico Costa
Coesione territoriale e rapporti con il Mezzogiorno
Claudio De Vincenti
Sport:
Luca Lotti
CON PORTAFOGLIO:
Esteri:
Angelino Alfano
Interno:
Marco Minniti
Sviluppo economico:
Carlo Calenda
Tesoro:
Pier Carlo Padoan
Giustizia:
Andrea Orlando
Difesa:
Roberta Pinotti
Riforme:
Marianna Madìa
Cultura:
Dario Franceschini
Salute:
Beatrice Lorenzin
Politiche agricole e forestali:
Maurizio Martina
Ambiente:
Gian Luca Galletti
Infrastrutture e trasporti:
Graziano Delrio
Lavoro:
Giuliano Poletti
Istruzione, ricerca e università:
Valeria Fedeli
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Maria Elena Boschi