Covid, l'Aifa frena sulla quarta dose: abbiamo bisogno di altri dati per decidere

In Puglia oltre 3 milioni di immunizzati. In Regione la copertura più alta in Italia tra i bambini dai 5 agli 11 anni

Covid, l'Aifa frena sulla quarta dose: abbiamo bisogno di altri dati per decidere
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Giovedì 24 Marzo 2022, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:49

No alla quarta dose di vaccino per gli anziani. L'ipotesi per seconda dose booster per il momento resta solo per gli immunodepressi. Si è conclusa la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco che era al lavoro per valutare  l'opzione della quarta dose vaccinale anti-Covid per la popolazione più anziana.

La riunione della Commissione 

La Commissione tecnico scientifica (Cts) di Aifa ha iniziato la valutazione dell'opportunità di una seconda dose booster dei vaccini contro il Covid-19 per particolari categorie di soggetti. Considerato il complesso dei dati disponibili - si legge in una nota - la Cts ha deciso che sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia. La Cts ha ribadito che è essenziale il completamento del ciclo vaccinale seguito dalla dose booster già autorizzata.

Sulla quarta dose di vaccino anti-Covid sono «necessari ulteriori approfondimenti». Lo ha concluso la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco, che ha iniziato oggi «la valutazione dell'opportunità di una seconda dose booster dei vaccini contro Covid-19 per particolari categorie di soggetti». «Considerato il complesso dei dati disponibili», si legge in una nota, «la Cts ha deciso che sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia.

La Cts ha ribadito che è essenziale il completamento del ciclo vaccinale seguito dalla dose booster già autorizzata».

Matteo Bassetti

«Dalla Cts dell'Aifa è arrivata una decisione di buonsenso. Fare ora una quarta dose a tutti significherebbe sottoporci nell'arco di poco più di un anno a tre dosi di vaccino, considerando che in autunno potrebbe arrivare un vaccino aggiornato e così anche un nuovo richiamo. Ecco, dobbiamo spingere proprio su questo fronte, avere al più presto un vaccino aggiornato. Altrimenti dobbiamo essere molto duri nel dire che fare la quarta dose a chi non è immunodepresso, non ha una valenza scientifica», ha dichiarato all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. 

La copertura vaccinale in Puglia

In Puglia sono 3.415.860 le persone completamente vaccinate contro il Covid, mentre le dosi somministrate complessivamente sono 9.315.860, secondo l'aggiornamento sul portale della Regione «La Puglia ti vaccina». La Puglia continua ad avere la più alta copertura in Italia tra i bambini dai 5 agli 11 anni, anche se si è stoppato l'incremento di prime dosi somministrate. 

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