Usa, bambino di due anni picchiato a morte dal compagno della madre: lei aveva sbagliato la spesa

I pugni hanno schiacciato il fegato del bambino provocando un'emorragia interna
I pugni hanno schiacciato il fegato del bambino provocando un'emorragia interna
di Rachele Grandinetti
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Lunedì 5 Settembre 2016, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 09:02
Ha preso a pugni il figlio della compagna durante una lite: il bambino di due anni, Jamil Baskerville Jr, è morto per una emorragia interna. È successo nel New Jersey dove Zachary Tricoche, 24enne, è stato arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado. La madre del piccolo ha riferito alle autorità che Zachary era adirato con lei: aveva fatto la spesa e portato a casa dei prodotti che non gli piacevano. Il bimbo si è messo in mezzo nel tentativo di proteggere la mamma, Ma Tricoche lo ha colpito violentemente scaraventandolo al muro. Jamil si è rimesso in piedi. Dal racconto al Pubblico Ministero è venuto fuori che l’uomo ha poi invitato il bambino a combattere. Così, Jamil ha alzato i pugni ma Tricoche lo ha colpito nuovamente e lanciato contro lo stesso muro.

La mamma ha chiamato i soccorsi intorno alle 23.30 dicendo che suo figlio aveva vomitato e poi non aveva dato più alcun cenno. Jamil è stato trasportato al Cooper University Hospital dove, ai medici, non è rimasto che dichiararne il decesso poco dopo la mezzanotte. L’autopsia ha rivelato che i pugni e l’urto violento contro la parete gli hanno schiacciato il fegato provocando l’emorragia. Il nonno della piccola vittima, Gerome DeShields, ha espresso tutta la sua indignazione: «Sei meno di un uomo se metti le mani addosso su qualsiasi tipo di bambino, non importa di che età. Aveva due anni. Non c’era alcun motivo per prendersela lui». Il giudice ha fissato la cauzione di Tricoche: un milione di dollari in contanti. 
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