Ucraina, diretta. Bombe su Kiev, esplosione nel centro di Kharkiv. Mosca: pronti a negoziati in Bielorussia. Zelensky: «È genocidio»

Le forze russe hanno catturato 471 soldati ucraini nella regione di Kharkiv

Ucraina, diretta. Bombe su Kiev, esplosione nel centro di Kharkiv. Mosca: pronti a negoziati in Bielorussia. Zelensky: «È genocidio»
Ucraina, diretta. Bombe su Kiev, esplosione nel centro di Kharkiv. Mosca: pronti a negoziati in Bielorussia. Zelensky: «È genocidio»
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Domenica 27 Febbraio 2022, 07:18 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 14:12

Ucraina sotto l'attacco finale delle truppe russe: si moltiplicano i bombardamenti sul Paese, con le sirene d'allarme che dall'alba hanno squarciato il silenzio surreale delle città di Rivne e Lutsk, mentre si combatte in queste ore nelle strade di Kharkiv, la seconda principale città ucraina, che questa mattina è stata invasa dalle forze russe. Un palazzo residenziale di Bucha è stato colpito da un missile russo, dove sono in corso pesanti combattimenti, e non si hanno ancora notizie su vittime o feriti. Fitto il bombardamento sulla capitale Kiev, mentre una delegazione russa è a Gomel (in Bielorussia) per colloqui con l'Ucraina. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Una delegazione composta da rappresentanti del ministero degli Esteri, del ministero della Difesa e di altre agenzie, compresa l'amministrazione presidenziale, è arrivata in Bielorussia per colloqui con gli ucraini», ha detto Peskov. «Saremo pronti per iniziare questi colloqui a Gomel», ha aggiunto.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky tuttavia esclude che i colloqui possano avvenire in Bielorussia: i negoziati tra ucraini e i russi «avrebbero potuto svolgersi» a Minsk se Mosca non ci avesse attaccato dalla Bielorussia, ha detto Zelensky aggiungendo che Kiev resta disponibile ai colloqui in altri luoghi dai quali non sono state lanciate aggressioni all'Ucraina.

È stata «una notte brutale» quella appena trascorsa - ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - «i russi stanno attaccando qualsiasi cosa, comprese le ambulanze».

I russi, ha aggiunto Zelensky, «stanno attaccando le zone civili» dove non ci sono infrastrutture militari.

Zelensky: «È genocidio. Sconfiggeremo Putin come abbiamo fatto con Hitler»

«Gli attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture hanno le caratteristiche di un genocidio e meritano un tribunale internazionale». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo nuovo discorso video.

«Insieme abbiamo sconfitto Hitler e sconfiggeremo anche Putin»: lo ha dichiarato oggi in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, invitando i cittadini «stranieri» ad unirsi all'Ucraina per difendere il Paese. «Stranieri disposti a difendere l'Ucraina e l'ordine mondiale insieme alla Legione Internazionale di Difesa Territoriale dell'Ucraina, vi invito a contattare le missioni diplomatiche straniere dell'Ucraina nei vostri rispettivi Paesi - recita il tweet -. Insieme abbiamo sconfitto Hitler, e sconfiggeremo anche Putin».

«Pronti a dialogare a Varsavia, Bratislava, Budapest, Istanbul, Baku»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di essere pronto a dialogare in qualsiasi Paese dal quale non partano attacchi verso l'Ucraina. Non in Bielorussia, dunque, dove è arrivata una delegazione russa pronta ai negoziati, ma da dove anche stamattina è partito un missile verso Kiev. «Certo, vogliamo la pace. Vogliamo incontrarci, vogliamo la fine della guerra. Varsavia, Bratislava, Budapest, Istanbul, Baku. Queste le città che abbiamo offerto alla parte russa», ha detto Zelensky. «Qualsiasi altra città va bene, qualsiasi paese dove i missili non volano. Questo è l'unico modo per negoziare onestamente e porre fine davvero alla guerra», ha aggiunto. Zelensky ha spiegato che Minsk è stata scelta come possibile piattaforma per i negoziati non dall'Ucraina o dalla Bielorussia, ma dalla leadership russa. «Se non ci fossero azioni aggressive dal tuo territorio, potremmo parlare a Minsk, nella tua città. Quando eri neutrale, abbiamo parlato a Minsk», ha detto Zelensky rivolgendosi al popolo bielorusso.

Bombe su Kiev

I media ucraini danno notizia di bombe su Kiev, dove è scattato un nuovo allarme aereo: colpito un sito di rifiuti radioattivi alle porte della capitale ucraina. Non solo: a seguito del bombardamento russo sul deposito petrolifero di Vasylkiv, a Kiev, le autorità cittadine hanno avvertito che il sito in fiamme sprigiona fumi tossici e invitato i residenti, per lo più già al riparto nei rifugi, a chiudere le finestre. Lo riferiscono i media ucraini. L'incendio è visibile anche da Kiev, a circa 40 km di distanza. I servizi di emergenza non possono spegnere le fiamme a causa del fuoco nemico e si teme un disastro ambientale.

«Senza questo esercito e senza il nostro popolo, l'Europa non sarà mai al sicuro. Senza di noi l'Europa semplicemente non esisterà». Lo ha scritto il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov su Facebook, che ha lodato i soldati, la polizia, i medici e tutti i cittadini che hanno preso le armi e hanno condotto «una resistenza di 72 ore. Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma noi siamo rimasti qui. Abbiamo continuato a combattere l'occupante russo. Abbiamo dimostrato al mondo che non abbiamo paura della Russia, siamo forti e li respingiamo», si legge in un suo post di Twitter. Reznikov ha quindi chiesto che «il sostegno all'Ucraina deve essere più forte. La vostra sicurezza dipende da noi». Su Facebook, il ministro ha detto che «molti hanno vinto la paura e hanno osato sfidare il Cremlino».

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Ucraina, la diretta

Ore 10.28 - Londra: «Conflitto potrebbe durare svariati anni». Il conflitto in Ucraina potrebbe durare «svariati anni»: lo ha detto la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss.

Ore 10.10 - Lukashenko: «Non c'è un solo soldato bielorusso, non un singolo proiettile in Ucraina». Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riporta la Tass. Lukashenko ha confermato di aver lanciato «due, tre attacchi missilistici dal Sud del Paese verso l'Ucraina dall'inizio del conflitto» perché Kiev «ha ammassato tre, quattro divisioni missilistiche vicino al nostro confine».

Ore 9.37 - Gazprom: «Fornitura di gas all'Europa continuerà regolarmente». Gazprom continuerà a fornire gas russo per il transito in Europa attraverso il territorio ucraino come di consueto. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce Sergey Kupriyanov, secondo quanto riporta la Tass. «Gazprom fornisce gas russo per il transito in Europa attraverso il territorio ucraino come di consueto, in conformità con le richieste dei consumatori europei - 107,5 milioni di metri cubi al 27 febbraio», ha affermato.

Ore 9.20 - Combattimenti a Bucha, colpito un palazzo. Un palazzo residenziale di Bucha è stato colpito da un missile russo, non si hanno ancora notizie su vittime o feriti. Lo riporta The Kiev Independent. A Bucha, città a circa 30 chilometri da Kiev, sono in corso pesanti combattimenti.

Ore 9.00 - Kiev: «Il mondo non credeva che avremmo resistito così». «72 ore di resistenza! Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma non ci siamo limitati a resistere, continuiamo con sicurezza a combattere con l'occupante russo! Abbiamo mostrato al mondo: non abbiate paura della Russia, siate forti e respingetela! Il supporto dell'Ucraina deve essere rafforzato! La vostra sicurezza dipende da noi!»: lo ha twittato questa mattina il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov.

Ore 8.41 - Delegazione russa a Gomel (in Bielorussia) per colloqui con l'Ucraina. Una delegazione russa è arrivata a Gomel, in Bielorussia per colloqui con l'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Una delegazione composta da rappresentanti del ministero degli Esteri, del ministero della Difesa e di altre agenzie, compresa l'amministrazione presidenziale, è arrivata in Bielorussia per colloqui con gli ucraini», ha detto Peskov. «Saremo pronti per iniziare questi colloqui a Gomel», ha aggiunto.

Ore 8.10 - Si combatte nelle strade di Kharkiv. Si combatte in queste ore nelle strade di Kharkiv, la seconda principale città ucraina, che questa mattina è stata invasa dalle forze russe. Lo riporta la Bbc. Video pubblicati sui social, scrive l'emittente britannica, mostrano alcune unità russe nella città e almeno due veicoli blindati russi 'Tiger' in fiamme.

Ore 7.50 - Esplosione nel centro di Kharkiv. Un quartiere ovest del centro di Kharkiv è stato scosso questa mattina da un'esplosione: la notizia giunge dopo l'ingresso delle forze russe nella città ucraina. Lo riporta la Bbc. L'esplosione è stata avvertita dopo il suono delle sirene d'allarme nell'ultima ora.

Ore 7.30 - Mosca: «Catturati 471 soldati ucraini nella regione di Kharkiv». Le forze russe hanno catturato 471 soldati ucraini nella regione di kharkiv: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. I soldati si sarebbero «arresi volontariamente».

Ore 7.15 - Nova Kakhovka: «I russi hanno il controllo della città». Le truppe russe hanno preso il pieno controllo di Nova Kakhovka, città vicina al confine con la Crimea nella regione di Kherson. Lo rende noto la Ukrainkaya Pravda sui social. Il sindaco della città, Vladimir Kovalenko ha spiegato che i militari russi hanno sequestrato il comitato esecutivo della città e hanno rimosso tutte le bandiere ucraine dagli edifici.

Ore 6.08 - Colpito deposito petrolifero a Kiev: allarme fumi tossici. A seguito del bombardamento russo sul deposito petrolifero di Vasylkiv, alle porte di Kiev, le autorità cittadine hanno avvertito che il sito in fiamme sprigiona fumi tossici e invitato i residenti, per lo più già al riparto nei rifugi, a chiudere le finestre. Lo riferiscono i media ucraini. L'incendio è visibile anche da Kiev, a circa 40 km di distanza. I servizi di emergenza non possono spegnere le fiamme a causa del fuoco nemico e si teme un disastro ambientale.

Оперативна інформація щодо пожежі сховища з нафтопродуктами у Київській області↘️ 27 лютого приблизно о першій ночі...

Pubblicato da ДСНС України su Sabato 26 febbraio 2022

Ore 5.56 - Sirene d'allarme a Rivne e Lutsk. Le sirene d'allarme hanno risuonato in due città nel nord-ovest dell'Ucraina, Rivne e Lutsk, poco prima delle 6 di mattina ora locale. Lo riferisce la Bbc. I cittadini sono stati invitati a raggiungere un rifugio.


Ore 3.23 - Colpito sito di smaltimento rifiuti nucleari a Kiev. Le forze russe hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Secondo un primo rapporto dell'Autorità nazionale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina, non ci sono minacce per le persone fuori dalla zona di protezione sanitaria.

 
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