Completamente sbronza morde il cameriere del bar, scatta la fuga con inseguimento

Morsi, danni e fuga con inseguimento: 42enne sbronza conclude il pomeriggio di follia in commissariato
Morsi, danni e fuga con inseguimento: 42enne sbronza conclude il pomeriggio di follia in commissariato
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Venerdì 5 Giugno 2020, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 21:16
CONEGLIANO - Dopo aver alzato il gomito si è resa protagonista, ieri giovedì 4 giugno, di un pomeriggio di follia in cui ha morso un cameriere, in un bar di San Polo di Piave, ha danneggiato il muro di una fioreria a Mareno (anche qui ha morso una negoziante) e ha quindi dato vita ad un rocambolesco inseguimento che ha coinvolto i carabinieri e la polizia locale di Conegliano, coordinati dal comandante Claudio Mallamace. La protagonista di questa folle scorribanda è stata E.G., 42 anni, veneziana. Per lei, al volante di una Fiat 500 pur avendo la patente sospesa per gravi problemi con l'alcool, scatteranno una lunga serie di verbali per decine di infrazioni, oltre ad una sequela di denunce alla Procura di Treviso che vanno dalla guida in stato di ebrezza (si è rifiutata di sottoporsi all'alcoltest) alla resistenza a pubblico ufficiale. La 42enne, aggressiva e ostile nei confronti dei malcapitati vigili, ha trascorso la serata, smaltendo parte della sbornia, al comando della polizia locale di Conegliano, prima di essere riaffidata alla madre per fare ritorno a casa.

PRIMO ALLARME
Dopo il morso al cameriere, in un bar di San Polo di Piave, un primo allarme era stato lanciato ai carabinieri che hanno coinvolto nelle ricerche della donna anche la polizia locale: un'automobilista, in quelle condizioni psico-fisiche rappresentava del resto un pericolo per se stessa ma soprattutto per gli altri automobilisti. Alle 16.30 la 42enne viene avvistata a Bocca di Strada, nel Comune di Mareno. Dopo aver percorso la rotonda che collega Mareno al comune di Santa Lucia di Piave, la Fiat 500 grigia guidata dalla donna è finita contro il muro della fioreria Millefiori idee creative causando alcuni danni. La titolare, sentito il colpo, è uscita dal negozio e ha cercato di chiedere spiegazioni alla 42enne. Ne è nato un parapiglia in cui è rimasta coinvolta, suo malgrado, anche la proprietaria della vicina edicola Amicizia che ha raggiunto le due donne e ha avuto la cattiva pensata di intromettersi. Prima di dileguarsi la 42enne avrebbe infatti lanciato 15 euro (come risarcimento per il danno) alla fiorista e morso al braccio destro l'edicolante (si è poi recata al pronto soccorso dell'ospedale di Conegliano per essere medicata).

INTERCETTATA
Le pattuglie della polizia locale, intercettata l'auto, hanno dato vita ad un rocambolesco inseguimento al fulmicotone, con la donna che si è esibita in sorpassi a 100 km/h a increduli automobilisti. La sua lunga fuga è terminata nella zona della Fiera di Santa Lucia di Piave quando, circondata, è stata costretta a fermarsi.
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