Trieste, arrestato il presidente di una comunità per minori: è accusato di molestie sui ragazzini

Trieste, arrestato il presidente di una comunità per minori: è accusato di molestie sui ragazzini
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Lunedì 26 Febbraio 2018, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 12:39
E' accusato di aver maltrattato i minorenni ospiti della comunità, con alcuni dei quali avrebbe anche tentato approcci sessuali. Ed è accusato, inoltre, di aver imposto, in alcuni casi, che venissero serviti alimenti scaduti nella struttura e di aver avuto una condotta vessatoria nei confronti di una ex dirigente. Per queste ragioni gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Trieste, nei confronti del presidente di una comunità per minori della provincia di Trieste. I fatti sarebbero stati commessi in periodi diversi, comunque in un arco di tempo compreso tra settembre 2013 e settembre 2017.

La Squadra Mobile, che ha condotto complesse indagini coordinate dalla Procura nel corso del 2017, ha escusso e interrogato circa 80 tra testimoni e vittime e raccolto una gran mole di materiale.
Per vittime, ha spiegato la polizia, si intendono sia dipendenti che ex dipendenti, collaboratori della struttura ma anche minorenni stranieri non accompagnati provenienti da vari Paesi (Kosovo, Albania, Pakistan, Afghanistan e Bangladesh). Specificamente, i reati contestati all'uomo sono: maltrattamento aggravato di minori (ospiti della comunità); atti sessuali tentati con minorenne; atti persecutori in danno della ex direttrice della struttura. L'arrestato ha tenuto una condotta vessatoria soprattutto nei confronti dell'ex direttrice, che ha riportato da questa vicenda gravi stati d'ansia, fino a dover fare ricorso a cure mediche.
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