Trovati 280mila euro in contanti nel Tir, autotrasportatore fermato: i soldi nascosti sotto il letto del conducente

L'uomo è stato denunciato per ricettazione

Trovati 280mila euro in contanti nel Tir, autotrasportatore denunciato per ricettazione. I soldi nascosti sotto il letto del conducente
Trovati 280mila euro in contanti nel Tir, autotrasportatore denunciato per ricettazione. I soldi nascosti sotto il letto del conducente
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Lunedì 3 Aprile 2023, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 07:49

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso, a seguito di un controllo su strada, hanno scoperto, occultati nella motrice di un autoarticolato, 280mila euro in contanti. Il fermo del mezzo pesante è avvenuto all’uscita del casello autostradale di Preganziol, dove una pattuglia operativa del Gruppo di Treviso, coadiuvata dall’unità cinofila “Escor”, ha selezionato un autoarticolato, di proprietà di un’impresa di trasporti sarda, per un controllo di polizia. Dopo le prime operazioni di riscontro sulla merce trasportata, il cane antidroga ha “segnalato” più volte, al proprio conduttore, la possibile presenza di sostanza stupefacente, interessandosi, con insistenza, alla zona della motrice, in corrispondenza delle portiere della cabina; i finanzieri hanno deciso di perquisire l’abitacolo del mezzo, al cui interno, abilmente occultata sotto il letto dell’autista, in sacchetti in cellophane, è stata rinvenuta la rilevante somma di denaro contante.

Il conducente

Il conducente ha fornito una ricostruzione da subito ritenuta inverosimile: a suo dire, la somma sarebbe stata trovata casualmente per terra, all’interno di una busta chiusa, il giorno prima del fermo, subito prima di intraprendere il viaggio; tuttavia, non l’avrebbe aperta e si sarebbe reso conto del prezioso contenuto solamente durante la perquisizione.

La ricostruzione dei fatti poco attendibile ha dunque indotto i finanzieri a sequestrare la somma e a denunciare l’autista alla Procura della Repubblica di Treviso per ricettazione. L’Autorità Giudiziaria ha chiesto e ottenuto la convalida del sequestro da parte del Giudice per le Indagini Preliminari: c'è il pericolo che la somma potesse essere dispersa o utilizzata per commettere altri reati.

I precedenti

Non è la prima volta che pattuglie del Gruppo di Treviso intercettano valuta a bordo dei veicoli sottoposti a controllo: solo nel corso dei primi mesi del 2023, al casello autostradale di Venezia Est, che registra ogni anno il passaggio di oltre 3,5 milioni di veicoli, in buona parte provenienti dalla cosiddetta “Rotta Balcanica”, sono stati fermati quattro stranieri, provenienti dal confine italo-sloveno, con al seguito denaro contante per importi compresi tra 11 mila e 13 mila euro, per complessivi 46 mila euro. Ognuno di questi è stato sanzionato per l’omessa dichiarazione di denaro contante, così come previsto dalla normativa sul monitoraggio dei flussi valutari, nei casi in cui si trasporti oltre confine contante per un importo pari o superiore a 10.000 euro. 

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