Tornado in arrivo in Italia, il Cnr: «Lazio, Puglia e Calabria le regioni più a rischio»

Ad essere particolarmente colpite le aree che si affacciano sul Tirreno

Tornado in arrivo in Italia, il Cnr: «Lazio, Puglia e Calabria le regioni più a rischio»
Tornado in arrivo in Italia, il Cnr: «Lazio, Puglia e Calabria le regioni più a rischio»
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Giovedì 21 Luglio 2022, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 12:17

Tornado in arrivo in Italia. Tra le regioni più a rischio c'è il Lazio. Ma la ricerca condotta dal Cnr-Isac, pubblicata su Atmospheric Research, rivela non solo che la regione della Capitale è quella più colpita da questi eventi atmosferici. Ma che ad essere particolarmente colpite sono le aree che si affacciano sul Tirreno, le regioni sud-orientali (Puglia-Calabria) e la Pianura Padana. Il lavoro ha analizzato 32 anni di dati (1990-2021) e 445 tornado su tutta Italia. 

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Perché cresce il rischio dei tornado

Una delle risposte più evidenti all'aumento dei tornado è il cambiamento climatico. «Esistono delle forzanti specifiche - commenta Elenio Avolio del Cnr-Isac -, come la temperatura superficiale del mare, con un ruolo importante nello sviluppo di tali eventi». Ma qual è il motivo perché colpisce queste regioni? «Le regioni centrali tirreniche Italiane possono essere definite come un hot-spot per i tornado nell’area mediterranea». Per quanto riguarda il Tirreno le condizioni atmosferiche medie sono caratterizzate da «un'area di bassa pressione» sull’Italia nord-occidentale, sia in quota che in superficie, e da «venti al suolo sud-occidentali in grado di trasportare aria più calda della media verso le regioni colpite».

La Puglia, così come la Calabria, hanno registrato negli ultimi anni una moltiplicazione di eventi di questo tipo e adesso, soprattutto a causa dei forti contrasti di temperatura.

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Differenza tra tornado e tromba d'aria

Le parole "tornado" e "tromba d'aria" sono sinonimi. Ma non sono la stessa cosa. È scientificamente sbagliato quindi pensare che un tornado sia una tromba d'aria molto più forte: sono concettualmente la stessa cosa. E' preferibile usare la parola tornado in quanto esiste una classificazione ufficiale per valutarne l'intensità e i danni prodotti, ovvero la scala Fujita che varia dal grado 0 (debole) al grado 5 (catastrofico).

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