Terremoto in Romagna. Una scossa è stata avvertita alle 6.33 nella zona della provincia di Forlì-Cesena. Secondo l'Ingv, la scossa avvertita distintamente anche nel Riminese e nel Ravennate, ha come epicentro Gambettola, una magnitudo pari a 4,1 ed è stata registrata a una profondità di 18 chilometri. La zona di Gambettola e di Cesenatico nel Cesenate, è da giorni al centro di una sciame sismico.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 4.1 ore 06:32 IT del 28-01-2023 a 4 km N Gambettola (FC) Prof=18Km #INGV_33991441 https://t.co/s5f2fhxu6f
— INGVterremoti (@INGVterremoti) January 28, 2023
LO SCIAME SISMICO
Lo scorso 26 gennaio alle 11.45 con epicentro Cesenatico si era registrata la scossa più forte, anche il quel caso di magnitudo 4.1 al culmine di una serie di movimenti tellurici di lieve entità che andavano avanti da giorni.
LA TERRA CONTINUA A TREMARE
Dopo la scossa delle 6.33, la terra continua a tremare nel Cesenate con movimenti di minore entità: nella vicina Cesenatico, riporta l'Ingv, alle 6.38 e alle 6.46, i sismografi hanno segnato due scosse di magnitudo 2.2. La zona della provincia di Forlì-Cesena è da giorni al centro di uno sciame sismico. Lo scorso 26 gennaio era stata registrata, proprio a Cesenatico, una scossa di magnitudo 4.1 e il 22, nella stessa città romagnola una scossa di magnitudo 3.5.
IL SINDACO: SCUOLE APERTE
A seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata con epicentro a Gambettola, nel Cesenate, «al momento non risultano segnalazioni di danni di alcun genere». È quanto scrive sul suo profilo Facebook, il sindaco della vicina Cesenatico, Matteo Gozzoli. «Questa mattina alle 6:32 - osserva - ci siamo svegliati tutti con una nuova scossa di terremoto di intensità 4.1, la stessa di giovedì che non aveva provocato danni. Le scuole rimarranno aperte, stiamo organizzando nuovi controlli a titolo precauzionale in tutti gli edifici scolastici e pubblici con i nostri tecnici. Al momento - conclude - non risultano segnalazioni di danni di alcun genere».
Fermati i treni
Per verificare le conseguenze del terremoto di questa mattina, è stata sospesa la circolazione ferroviaria in Romagna, fra Bologna e Rimini e fra Rimini e Ravenna. La chiusura, che scatta in automatico, per precauzione, in caso di terremoti, sta provocando disagi e ritardi.
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