Teramo, giovane donna e cugino estratti vivi dalle macerie

Teramo, giovane donna e cugino estratti vivi dalle macerie
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 08:41

Una giovane donna e il cugino sono stati estratti vivi dalle macerie dai vigili del fuoco a Castiglione Messer Raimondo, in provincia di Teramo. I due sono stati recuperati scavando tra la neve e le macerie della struttura che è crollata. Consegnati dai soccorritori al personale del 118 sarebbero stati trasportati all'ospedale di Atri. Le condizioni più serie sarebbero quelle della ragazza.

Ad Aringo, invece, frazione di Montereale, sono rimasti intrappolati dentro casa per tutta la giornata cercando disperatamente di uscire fuori ma il figlio da solo non ha potuto fare nulla per aiutare la madre invalida e anziana costretta a letto. A salvarli due uomini della Guardia di Finanza e della Protezione civile Abruzzo che dopo aver creato un piccolo sentiero con le pale scavando nella neve alta oltre un metro e mezzo, sono riusciti a raggiungere i due e a portarli in salvo. Sia madre che figlio sono stati accompagnati nella tensostruttura di Montereale dove saranno assistiti e rifocillati.

Sedici persone intente a rimuovere l'ammasso di neve accumulatosi sopra una stalla erano rimaste bloccate da una slavina caduta a Colle d'Arquata. Sono state liberate poco dopo le 18 da carabinieri, vigili del fuoco e uomini della Provincia di Ascoli Piceno. Nel Maceratese e nell'Ascolano, a causa del mix tra le nevicate delle ultime 48 ore e forti scosse di terremoto, sono state diffuse (Colli del Tronto, Spelonga, Sassotetto) le slavine. A causa della neve, che ha raggiunto anche i 3-4 metri, sono crollate anche sei stalle. 

 

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