Super green pass in zona bianca sino al 15 gennaio, obbligatorio anche su bus e metro. Stretta sui No vax. Mascherine all'aperto in “giallo”

Via libera del Consiglio dei ministri, all'unanimità, alle nuove misure anti-covid per contrastare la quarta ondata

Super green pass già in zona bianca: limiti per tutti in rosso. Stretta sui No vax. Mascherine all'aperto in giallo
Super green pass già in zona bianca: limiti per tutti in rosso. Stretta sui No vax. Mascherine all'aperto in “giallo”
di Alberto Gentili
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 12:11

Via libera del Cdm al decreto sul Super Green pass, che sarà in vigore anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio. Nuova stretta, quindi, sui No vax con l'obbligo, quello di esibire il Green pass sui mezzi pubblici. L'obbligo di mascherina all'aperto scatterà invece in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. In zona biancail Super Green Pass dovrebbe essere operativo solo durante le feste di Natale, mentre funzionerà sempre in gialla e arancione (e rossa).

Tutti i punti del decreto


- Introdotto dal 6/12 il green pass “rafforzato”: si ottiene solo con vaccinazione o guarigione;
- la validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi;
- dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate;
- il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
- l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”;
- ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”;
- vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15/12;
- richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;
- rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.
Norme che non sono cambiate:
- la mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti;
- restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.
 

Obbligo vaccino e durata green pass

L' obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell'ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. Secondo quanto emerge da fonti in merito alla riunione tra Governo e Regioni, inoltre una delle misure previste prevede la riduzione dell'efficacia del Green pass da 12 a 9 mesi.

 

Linea dura contro i no vax

Il governo sceglie dunque la linea dura per arginare la . A quanto apprende l'Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, nel corso della riunione sarebbe prevalsa la decisione di una stretta sui No vax già in zona bianca, aprendo” le attività ricreative solo a coloro in possesso del cosiddetto Super Green pass, ovvero per chi è vaccinato o guarito. La stretta dunque non dovrebbe arrivare solo dove salgono i contagi e le situazioni negli ospedali sono più critiche -ovvero dall'area gialla a salire- ma dappertutto e senza distinzioni di sorta. Va dunque in pensione il sistema di zone suddivise per colore -varato dal secondo governo Conte- in base all'incidenza del virus e le situazioni negli ospedali. Il vaccino - dunque il Super Green pass  sarà necessario per accedere alle attività ricreative. Col solo tampone si potrà andare a lavoro. Lockdown circoscritti - in situazioni particolarmente critiche - potranno inoltre essere decisi localmente dai singoli amministratori, riferiscono fonti presenti all'incontro. Saranno intensificati i controlli sul Green pass. Alla stretta per i non vaccinati o guariti, corrisponderà un più generale irrigidimento dei controlli. Non cambieranno invece le regole in zona rossa, quindi le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, anche se vaccinati. Il super green pass verrà richiesto anche dalle strutture alberghiere. Ai turisti che soggiornano verrà dunque chiesto di mostrare il passaporto vaccinale, misura che finora non era prevista.

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Andreoni - In questa fase della pandemia di Covid-19 «dobbiamo ridurre al massimo i comportamenti a rischio e per farlo ritengo che indossare tutti, vaccinati e non vaccinati, la mascherina anche all'aperto è la scelta migliore. Questo perché non sempre anche quando siamo fuori casa possiamo essere al sicuro da situazioni di contagio dovute ad assembramenti». Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le scelte di alcuni sindaci che hanno optato per il ritorno della mascherina all'aperto.

Lombardia - «Dobbiamo impedire che ci siano altre chiusure, che produrrebbero conseguenze negative sia dal punto di vista concreto che psicologico. I lombardi hanno dimostrato grande determinazione nel contrastare l'avanzata del Covid-19. Non possiamo avere ripensamenti». Lo ha dichiarato Attilio Fontana, intervenendo a Pavia all'incontro sui 20 anni del Cnao (il Centro nazionale di adroterapia oncologica) nel corso del quale è stato presentato il progetto di espansione del Centro. In merito all'ipotesi di creazione di un super Green Pass, il governatore lombardo ha commentato: «siamo favorevoli a tutto ciò che non ci limita e che possa evitare le chiusure». Fontana ha definito il Cnao «una grande eccellenza: pochi centri a livello mondiale possono vantare un sistema di così elevato livello tecnologico. Crediamo molto nella ricerca e nell'innovazione; stiamo investendo per mantenere la ricerca a massimi livelli. La crisi che stiamo vivendo è stato un acceleratore per gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione tecnologica».

 

NIENTE CHIUSURE - Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi i non vaccinati o guariti dal Covid saranno limitati nell'accesso al bar, ristorante o in palestra e avranno limitazioni anche negli spostamenti. L'obiettivo - spiegano fonti governative - è tenere aperte il più possibile le attività.

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