Scrive un biglietto alla fidanzata e si butta dal balcone: aveva scoperto di essere malato

Scrive un biglietto alla fidanzata e si butta dal balcone: aveva scoperto di essere malato
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Giovedì 26 Settembre 2019, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 20:47

È morto ieri in ospedale un uomo di 35 anni di Pescara che lo scorso 11 settembre era caduto dal balcone dell’abitazione di un amico, in viale Bovio. Dopo due settimane di agonia, ieri mattina è stata diagnosticata la presunta morte encefalica, è partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, attorno alle 14, è stato certificato il decesso. Il 35enne in fase di rinnovo della carta d’identità aveva dichiarato di essere donatore di organi e, quindi, dopo il via libera della Procura, è partito l’iter che nelle prossime ore, in base alle compatibilità, si concluderà con l’eventuale prelievo.

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Per quanto ricostruito dalle indagini della squadra volante, si è trattato di un gesto volontario. Un suicidio che la vittima, un impiegato del distretto sanitario di Pescara sud, ha motivato in biglietto indirizzato alla fidanzata, con cui avrebbe dovuto sposarsi tra non molto. Nello scritto l’uomo rivela di aver scoperto di essere affetto da una grave malattia agli occhi. Il volo dal balcone intorno alle 6.30 della mattina dell’11 settembre. Soccorso dal 118 e trovato ancora in vita, anche se in gravi condizioni, è stato trasportato in ospedale, dove per due settimane i medici hanno fatto il possibile per strapparlo alla morte.
 

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