Non riesci a fare a meno della sciarpa?
Fai attenzione, ecco cosa rischi...

Non riesci a fare a meno della sciarpa? Fai attenzione, ecco cosa rischi...
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Lunedì 14 Dicembre 2015, 17:03
Con l'arrivo dell'inverno e del freddo non bisogna preoccuparsi solo dell'infulenza e dei malanni di stagione, ma anche di piccoli fastidi dermatologici.
Sotto accusa finiscono le calde sciarpe: "Sciarpe, maglioni girocollo o a collo alto: ecco i principali responsabili della cosiddetta 'acne da sciarpa'", spiega Marcello Monti, responsabile di Dermatologia dell'ospedale Humanitas di Rozzano (Mi), su 'Humanitas Salute'.

"L'acne da sciarpa - aggiunge - è una condizione che può colpire in particolare gli adolescenti già portati a sviluppare acne giovanile. È dovuto allo stretto contatto della pelle del collo con sciarpe o indumenti di tessuti come lana e cachemire. Queste fibre formate da più filamenti sfregano la cute e si introducono nei follicoli, o pori della pelle, che nel collo è particolarmente sottile. La conseguenza è che si formano dei brufoli da sfregamento. Allo stesso modo anche il cinturino del casco da motociclisti può irritare la pelle del collo e causare brufoli".

Come si riconosce l'acne da sciarpa? "Facilmente - dice Monti - perché si manifesta solo localmente con arrossamento cutaneo e insorgenza di foruncoli. I suoi sintomi sono simili a quelli di una comune acne, ovvero l'infiammazione dei follicoli piliferi".

Per trattare il disturbo "si possono applicare delle creme a base di acido salicilico o di zolfo colloidale che riducono rapidamente l'infiammazione. Chi manifesta questa condizione, per difendersi dal freddo nei mesi invernali, può indossare una sciarpa di seta a contatto con la pelle del collo e poi metterne un'altra più pesante. E' indicato anche non indossare abiti troppo stretti e vestire con abiti adeguati contro le basse temperature ma fatti di fibre che non irritano la pelle: paradossalmente il pile è molto meno irritante della lana", suggerisce l'esperto.