La Russia ha iniziato i preparativi per la disconnessione da Internet globale. Entro l’11 marzo tutti i server e i domini devono essere trasferiti nella intranet russa (Rucom). Lo rivelano fonti dell'intelligence occidentali. La notizia è rilanciata dal profilo di Nexta tv su Twitter e anche da un profilo legato ad Anonymous, sempre su Twitter, che si chiama LatestAnonPress. L'account di Nexta tv pubblica due pagine di documenti in russo e spiega che tutti i server e i domini devono essere trasferiti nella zona russa, inoltre si stanno raccogliendo dati dettagliati sull'infrastruttura di rete dei siti.
E' l'ennesima puntata di una guerra intrapresa da Putin anche contro l'informazione. Nei giorni scorsi la Duma russa aveva approvato una legge con la quale prevedeva fino a 15 anni di carcere per chi pubblica "informazioni false" sull'esercito della Federazione (tra cui le accuse di colpire i civili o il numero delle vittime russe). Da qui la decisione di chiudere le sedi russe di emittenti come la BBC o anche la Rai. Prima ancora c'era stata la stretta nei confronti dei principali social network, Facebook e Twitter, e la chiusura di alcune testate indipendenti russe come l'Eco di Mosca e la tv satellitare Dozhd.
Questo accade mentre Anonymous, il collettivo di hacker mascherato che dal primo momento si è schierato al fianco dell'Ucraina dichiarando la cyber guerra a Putin, ha annunciato sul proprio profilo Twitter di aver 'invaso' i canali televisivi russi per trasmettere 'la realtà della guerra', ossia tutto quello che il leader russo aveva vietato.
Per superare la censura imposta dal Cremlino il collettivo si sta affidando ai vecchi sms.
Vengono anche riportati dei testi standard come ad esempio: «Cari russi, i vostri media sono stati censurati. Il Cremlino sta mentendo. Migliaia di vostri soldati e fratelli ucraini stanno morendo in Ucraina. Scopri la verità sul web libero e sull'app Telegram. E' ora di rovesciare il dittatore Putin!». Al momento sono stati inviati tre milioni di sms a cittadini russi.
Gli antagonisti di Anonymous, Actor Killnet, hanno risposto stamattina bombardando il sito web della Polizia Cibernetica ucraina cyberpolice.gov.ua con virus di tipo DDoS. Un altro gruppo filorusso, XakNet, ha fatto sapere di aver violato circa 44mila router wifi ucraini con l'obiettivo di trasformarli in una specie di propulsore per gli attacchi con virus DDoS. Ma è anche il momento delle alleanze, seppure virtuali. Se da un lato Anonymous ha fatto appello alla comunità internazionale di hacker chiamandoli a raccolta contro Putin, gli antagonisti di XakNet sta cercando agganci tra giornalisti e blogger. In cambio di articoli filorussi offrono la possibilità di moltiplicare l'audience dei loro articoli sui social.
#Russia began active preparations for disconnection from the global Internet
No later than March 11, all servers and domains must be transferred to the #Russian zone. In addition, detailed data on the network infrastructure of the sites is being collected. pic.twitter.com/wOCdRqOJej— NEXTA (@nexta_tv) March 6, 2022
«Telegramma del Governo a tutte le autorità esecutive federali, a tutte le autorità esecutive dei soggetti della Fedrazione Russa (dall'elenco) per coordinare azioni a tutela dei servizi di telecomunicazione (portali, risorse, siti) in rete internet, le autorità esecutive federali, le autorità esecutive dei soggetti della federazione russa devono fornire tramite una lettera ufficiale entro e non oltre il 9 marzo 2022 all'indirizzo del Minitsero dello Sviluppo digitale della Russia ed inviare un depulicato all'indirizzo e-mail d.pogosyan@digital.gov.tu le seguenti informazioni», scrive Argine Presnenskaya, 10, edificio 2, Mosca, 123112
Putin, le defezioni e il no dei generali. «Minsk ha tradito lo Zar»
1. Elenco delle risorse pubbliche di proprietà
2. Dati su host di ciascuna risorsa pubblica di proprietà (proprie, affittate, cloud, nome del fornitore del servizio)
3. Dati di picco larghezza di banda di rete infrastrutture per ogni risorsa pubblica appartenente
4. Dati di picco sulla quantità di richieste dati (RPS) per ciascuna risorsa pubblica di proprietà
5. Dati di picco sulla quantità di utenti simultanei per ogni risorsa di pubblica proprietà
6. Dati sulla necessità di rendere disponibile la risorsa pubblica fuori dalla federazione russa
. Data 05/03/2022 Firmato Vice Ministro dello Sviluppo Digitale Comunicazioni e Mass Media della Federazione Russa A.V. Cernenko Argine Presnenskaya, 10, edificio 2, Mosca, 123112
Documento con firma elettronica