L'inseguimento è avvenuto mercoledì pomeriggio all'altezza di Furio Camillo quando anche i carabinieri hanno visto l'anziano in carrozzella elettrica che, grande affanno, risaliva l'Appia Nuova in senso contrario con gli automobilisti obbligati a improvvisi cambi di direzione e invasioni dell'altra carreggiata. Ma l'anziano non era impazzito: qualche metro dietro di lui lo stava rincorrendo il giovane ex badante che era stato licenziato lo scorso mese di luglio e che da allora lo perseguitava.
In realtà il disabile - avrebbe poi detto - più che fuggire stava disperatamente tentando di suicidarsi. I militari hanno allora tranquillizzato l'anziano, accompagnandolo a casa. L'ex badante, un cittadino romeno di 24 anni, non aveva accettato di essere stato licenziato e da giorni perseguitava l'anziano, tornando a casa sua e rendendogli la vita impossibile: l'uomo era ben presto caduto in uno stato di profonda frustrazione. E proprio a casa della vittima i carabinieri hanno trovato l'ex badante che li ha aggrediti. Ora è a Regina Coeli: dovrà rispondere di atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.