Regionali, Salvini: «Saremo il primo partito alternativo a Renzi». Boschi: «Nessun effetto sul governo»

Regionali, Salvini: «Saremo il primo partito alternativo a Renzi». Boschi: «Nessun effetto sul governo»
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Domenica 24 Maggio 2015, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 07:34
«Domenica prossima in Veneto» ma anche in altre regioni La Lega sarà il «primo movimento politico alternativo alla sinistra e a Renzi. Saremo quindi assolutamente interlocutori del governo».

Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini a "In Mezz'ora". «Il mio obiettivo però - aggiunge - è prendere un voto in più di Renzi e a andare al governo».



Perchè gli altri leader alle Regionali non vanno in piazza? «Non vanno in piazza perchè temono che in piazza non ci vada nessuno. La popolarità di Renzi? Basta guardare alle figuracce, dalla scuola all'Iva alle pensioni. Le promesse alla lunga se non le mantieni ti mettono in difficoltà. Infatti Renzi in Veneto non è andato nelle nelle piazze».



«Io vorrei poter parlare ovunque senza un poliziotto che si prende il casco per evitare che un lanciatore di petardi faccia male a qualcuno. Sgomberiamo i centro sociali abusivi». «Alcuni centri sociali difendono gli interessi di Renzi e delle banche pensando di contestare Salvini. Io amici finanzieri non è ho, se uno vuole fare il rivoluzionario proletario vada a rompere le scatole a qualcun altro».



Il ministro Boschi. «Il 4-3 sarà comunque una vittoria? Penso che in ogni caso l'esito del voto non influenzerà il futuro del governo». Lo ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, commentando con i giornalisti a Pisa. Matteo Renzi, ha aggiunto Boschi, «ha spiegato bene che già in passato il Pd ha riconquistato altre città importanti ma quello che conta è che l'azione riformatrice che abbiamo davanti deve proseguire e quindi la vita del governo non sarà condizionata dal responso elettorale. Sono però convinta che la sfida del Pd sia quella di confermare i buoni governi locali e rappresentare una valida alternativa rispetto ad altre proposte. Penso quindi che alla fine il nostro risultato sarà migliore».



«In Toscana si vive bene e i cittadini sono fortunati»: per questo il ministro alle riforme Maria Elena Boschi ha chiesto al presidente Enrico Rossi, candidato alle prossime elezioni regionali, facendogli il suo personale «in bocca al lupo», di impegnarsi per i prossimi 5 anni in progetti di valorizzazione delle eccellenze toscane. «Incontro tanti presidenti di regione - ha spiegato il ministro - e tanti amministratori che mi dicono che in Toscana siamo fortunati; la Toscana in Italia è un modello e un esempio.
Se la Toscana è gestita bene perchè i cittadini dovrebbero cambiare? Nei prossimi 5 anni - conclude la Boschi - dovremo impegnarci per mettere altro entusiasmo e nuove energie, come se fosse il primo giorno di governo. Se all'ombra dei nostri campanili facciamo cose che piacciono al mondo, quelle eccellenze le dobbiamo proteggere e incentivare e con Enrico Rossi e la sua squadra ce la possiamo fare».
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