«Sono commossa - ha commentato Paola Armellini, la madre dell'operaio romano morto nel crollo del palco - Queste battaglie vanno fatte per restituire la dignità a tutti i lavoratori e io mi batto per questo.
Posso dire che é stata fatta giustizia. Ero molto sfiduciata. Il percorso di questo processo è stato veramente duro. Sono stati sei anni pesanti, che mi hanno segnato. Non conoscevo la giustizia italiana. Fino ad un minuto prima della sentenza pensavo che il peggio dovesse ancora arrivare. Matteo amava il suo lavoro. Sono certa che avrebbe apprezzato questa sentenza. Devo ancora rivedere il tutto, ma ritengo di aver raggiunto questa sera un primo obiettivo».
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