No Green pass a Roma: bombe carta davanti Palazzo Chigi, la polizia usa idranti e lacrimogeni. 10mila in piazza del Popolo

Corteo no Green pass a Roma: lanciate bombe carta davanti a Palazzo Chigi, la polizia usa idranti e lacrimogeni. 10mila in piazza del Popolo
Corteo no Green pass a Roma: lanciate bombe carta davanti a Palazzo Chigi, la polizia usa idranti e lacrimogeni. 10mila in piazza del Popolo
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Sabato 9 Ottobre 2021, 20:45 - Ultimo aggiornamento: 21:05

Corteo no Green pass a Roma, scontri con la polizia e tafferugli dopo il raduno di circa 10mila persone in piazza del Popolo: i manifestanti si sono riversati a piazzale Flaminio, via Veneto e sono arrivati davanti a Palazzo Chigi. Qui la tensione è salita e ci sono stati molti scontri con le forze dell'ordine, che hanno usato gli idranti per respingere i manifestanti. Alcune persone sono state fermate.

Nonostante i fermi sono proseguiti le azioni contro le forze dell'ordine dei manifestanti No Green pass: dopo una serie di cariche e lancio di lacrimogeni e getti di idranti attivati dalle forze dell'ordine, i manifestanti sono arretrati di qualche decina di metri lungo via del Tritone e via del Corso, ma continuano a fronteggiarsi con il cordone degli agenti. Proseguono anche i lanci di oggetti dal corteo, composto anche da persone con il volto travisato. Alla manifestazione ci sono romani e tanti cittadini venuti dal Nord Italia. 

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La diretta

Ore 20.40: Ancora tensione nel centro di Roma dove dal pomeriggio migliaia di manifestanti stanno manifestando contro il green pass.

Dai due blocchi, uno su via del corso e uno su via del tritone, sono stati lanciati alcuni fumogeni e bombe carta verso le forze di polizia che hanno risposto con lacrimogeni e nuove cariche di alleggerimento per allontanare i manifestanti. Alcune persone sono state fermate.

Ore 20.36: Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a quanto si apprende, ha telefonato al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, per esprimergli solidarietà dopo l'assalto al palazzo della Cgil, oggi a Roma durante la manifestazione contro il green pass.

Ore 19.58: Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha telefonato oggi al Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini, per esprimere a lui e a tutto il sindacato la piena solidarietà del Governo per l'assalto avvenuto oggi alla sede di Roma. Così una nota di Palazzo Chigi. «I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza».

Ore 19.20: Mentre continuano le tensioni a Roma, una manifestante con una ferita alla testa si avvicina alla polizia che sta presidiando largo Chigi per mostrare il sangue sul volto. Ad avvicinarsi alle forze dell'ordine anche il leader romano di Forza nuova, Giuliano Castellino, che sembra protestare per il blocco del corteo. Un altro manifestante si è inginocchiato per strada.

Ore 18.56: Proseguono momenti di tensione al corteo No Green pass: dopo una serie di cariche e lancio di lacrimogeni e getti di idranti attivati dalle forze dell'ordine, i manifestanti sono arretrati di qualche decina di metri lungo via del Tritone e via del Corso, ma continuano a fronteggiarsi con il cordone degli agenti. Proseguono anche i lanci di oggetti dal corteo, composto anche da persone con il volto travisato. Alla manifestazione ci sono romani e tanti cittadini venuti dal Nord Italia.

Ore 17.30: Alcuni manifestanti, diretti verso da Villa Borghese, si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Due manifestanti sostengono di essere stati «investiti da un blindato delle forze dell'ordine, intervenuto sul posto durante i tafferugli».

Alcune centinaia di manifestanti si sono diretti verso Palazzo Chigi. Diversi manifestanti hanno il volto coperto e sono presenti anche esponenti di Forza Nuova, con le bandiere tricolore. Su via del Tritone sono stati lanciati alcuni fumogeni.

Ore 17.58: Un gruppo di manifestanti è entrato nella sede della Cgil a Roma. «Occupata la Cgil» dicono. Altri al grido «No green pass» si stanno muovendo per per le vie del centro. Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto. In molti gridano «libertà libertà». Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. Il corteo sta ancora 'assediandò il palazzo della Cgil che ha una tapparella divelta, i portoni aperti e l'allarme che continua a suonare ininterrottamente. «Stiamo aspettando Landini» urlano dal megafono, ma anche «giù le mani dal lavoro» e «venduti». Le Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati. Il corteo non autorizzato guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di Polizia e Guardia di Finanza con alcuni tafferugli.

Roma, no Green pass entrano nella sede della Cgil: petardi e bombe carta lungo il tragitto

Ore 18.10: A Largo Chigi, poco distante da Palazzo Chigi, il cordone delle forze dell'ordine che è impegnato a contenere i manifestanti del sit in No green pass ha esploso diversi lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta lanciato petardi e bombe carta.

Ore 18.25: Una parte del corteo ha bloccato totalmente Ponte Regina Margherita, il ponte all'altezza di Piazza del Popolo, paralizzando il traffico. Tra i manifestanti alcuni si sono seduti in terra in mezzo alla carreggiata, con striscioni e cori. Ora la folla sta cominciando a defluire, e la circolazione sta lentamente riprendendo.

Ore 18.41: Continuano le tensioni con le forze dell'ordine: il corteo ora si trova all'altezza di largo Chigi. Alcuni no green pass hanno raggiunto le transenne che circondano piazza Colonna. Gli ingressi di Montecitorio e di palazzo Chigi sono presidiati da camionette della polizia.

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