Melegatti riparte, il lievito madre (che ha 124 anni) salvato da due operai

Melegatti, il lievito madre di 124 anni fa salvato da due operai. I social: «Nominateli Cavalieri del lavoro»
Melegatti, il lievito madre di 124 anni fa salvato da due operai. I social: «Nominateli Cavalieri del lavoro»
di Luca Calboni
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Giovedì 22 Novembre 2018, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 10:13

La Melegatti, storica e antica casa produttrice di prodotti da forno, ritorna alla produzione grazie a una cordata italiana: la fabbrica ricomincerà a impastare pandori, panettoni e i suoi dolci con l'antico lievito madre, sorpavvissuto agli ultimi burrascosi mesi grazie anche alla dedizione di Davide Stupazzoni e Matteo Peraro, che sono parte dell'azienda di Verona rispettivamente dal 1995 e dal 2004.

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La Melegatti, azienda fondata nel 1894 e che negli ultimi anni è andata incontro ad una profonda crisi nonostante lo sconforto, ha sempre avuto un profondo rapporto con il territorio di Verona e i suoi dipendenti. Per questo, i due dipendenti, mentre lo stabilimento era fermo, si sono alternati per poter mantenere in vita il prezioso lievito. E così ogni giorno gli uomini si sono recati in azienda per mantenere vivo l'antico composto batterico: il lievito infatti ha oltre 124 anni, e deve essere nutrito con una speciale pratica quotidianamente, per evitare che muoia. E i due operai dell'azienda, anche senza stipendio e senza alcun dovere verso la Melegatti, hanno permesso che il «segreto» dello stabilimento di Verona sopravvivesse anche nei momenti più bui.
 
Per la loro dedizione, Davide e Matteo potrebbero ottenere molto più che un semplice ringraziamento: sui social infatti è partita già una campagna per nominarli Cavalieri del Lavoro della Repubblica italiana.

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