Mamma suicida gettandosi nel Tevere, si cercano le gemelline di sei mesi: «Sparite nel nulla». Marito colto da malore

Dramma a Roma, mamma morta nel Tevere: «Sparite le gemelline di 5 mesi». La Procura indaga per omicidio-suicidio
Dramma a Roma, mamma morta nel Tevere: «Sparite le gemelline di 5 mesi». La Procura indaga per omicidio-suicidio
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Giovedì 20 Dicembre 2018, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 12:36

Dramma atroce a Roma, dove una donna di 38 anni, G.O., è stata trovata morta nel Tevere nelle prime ore di questa mattina: poche ore prima si sarebbe allontanata di casa insieme alle due figliolette, due gemelline di sei mesi, Sara e Benedetta. La giovane mamma, di Agnone (in provincia di Isernia), sarebbe stata vista da un testimone lanciarsi da Ponte Testaccio. 

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Il marito ha avuto un malore. «È entrato nel mercato, piangeva e chiedeva aiuto»



L'allarme è scattato stamattina presto, con la testimonianza e la contemporanea telefonata al 113 del marito, F.D.P. ingegnere, che denunciava la scomparsa della moglie e delle bambine. 
I poliziotti hanno poi accertato che si trattava della stessa persona e dunque sono scattate le ricerche delle piccole. La Procura di Roma ha avviato una indagine per omicidio-suicidio in relazione alla morte della donna, che lavorava in uno studio notarile e soffriva, pare, di depressione. 

La vicina di casa: «L'ho vista uscire con le figliolette in braccio»

 

 

Il fascicolo è al momento affidato al pm di turno Mario Palazzi.  Gli investigatori stanno sentendo l'uomo, la madre della donna e lo stesso testimone per capire se possa aver visto anche altro prima che la donna si gettasse nel Tevere. Il testimone ha riferito di aver visto solo la donna che si gettava nel Tevere, particolare che potrebbe dar speranza all'ipotesi che le bambine siano ancora vive.
 
 

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A dare l'allarme, intorno alle sei del mattino, sarebbe stata la Polizia Locale e sul posto sono arrivati subito la Polizia e Vigili del Fuoco con le squadre dei sommozzatori. La donna è italiana ed ha 38 anni ed è stata ripescata morta intorno alle 11:20, a circa due chilometri di distanza dal punto in cui è caduta in acqua. Secondo quanto afferma Repubblica, le bambine sono attualmente disperse: si sospetta che in acqua ci possano essere anche loro, con la donna che potrebbe essersi gettata nel Tevere con le gemelline in braccio.
«Mi sono svegliato e non c'erano più», avrebbe raccontato il marito della 38enne, che si è presentato stamattina alla polizia per denunciare la scomparsa. Successivamente, scrive Repubblica, è stato colto da malore. Sono ancora in corso le ricerche dei vigili del fuoco nelle acque del fiume e della polizia.
Accertamenti soprattutto in zona Testaccio dove la donna abitava ed è stata vista lanciarsi nel fiume. Ricerche anche nei cassonetti.

 
 

MARITO DISPERATO «Stamattina il marito è entrato nel mercato a cercare la moglie con le bimbe. Piangeva e chiedeva aiuto», ha raccontato una commerciante del Mercato Testaccio che ha uno degli ingressi proprio di fronte al palazzo in cui abitava la donna. «Quando sono arrivato c'era tantissima polizia - racconta il titolare di un box di fiori - cercavano dappertutto. Anche nei cassonetti». Una «tragedia enorme» ripetono tutti. Mentre un altro commerciante ricorda: «L'altro giorno c'era qui davanti un passeggino abbandonato, ora sembra un brutto presagio».

LE VICINE: AVEVA BIMBE IN BRACCIO Antonella, una vicina di casa della giovane mamma, ha detto di essersi svegliata intorno alle 6 per le urla del marito: «Ho sentito urlare e piangere così ho aperto la porta. Erano le 6 circa. Il marito tra le lacrime ripeteva 'le bambine, le bambine. Mia moglie è sparita con loro'». «In casa con loro c'erano anche i nonni per dare una mano con le bimbe - aggiunge - è una tragedia enorme». 

I vicini raccontano che la coppia viveva nello stabile di Testaccio da luglio dove si erano trasferiti per il parto delle bimbe, nate premature. «È uscita con le bambine in braccio. Le carrozzine sono rimaste qui», ha aggiunto Gabriella, un'altra vicina di casa della donna. «L'ho vista tre giorni fa quando aveva riportato a casa la seconda bimba - ricorda - L'altra era stata dimessa a novembre. Sembrava tranquilla». 

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