Michele Fusaro, il killer che fece a pezzi Iole Tassitani esce in permesso premio. Ira della famiglia della vittima

Il caso nel 2007 a Bassano del Grappa

Michele Fusaro, il killer che fece a pezzi Iole Tassitani esce come premio. Ira della famiglia della vittima
Michele Fusaro, il killer che fece a pezzi Iole Tassitani esce come premio. Ira della famiglia della vittima
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 18:25

BASSANO DEL GRAPPA - Primo permesso premio per Michele Fusaro, il killer di Iole Tassitani. L'ex falegname 56enne, di Bassano del Grappa, ha ottenuto e già goduto del sua prima uscita: qualche ora trascorsa in famiglia che ha sollevato l'indignazione e la rabbia di molti. E riaperto la ferita del famigliari della donna di Castelfranco Veneto, il cui corpo venne ritrovato a pezzi nell’antivigilia di Natale del 2007 a Bassano del Grappa.

Chi è Michele Fusaro

 

Michele Fusaro, assassino reo confesso, lo scorso novembre ha chiesto la liberazione anticipata, rispetto alla condanna a 30 anni resa definitiva dalla Cassazione.

Quella stessa Suprema Corte che ha però respinto la richiesta del beneficio penitenziario, con una stringata ordinanza: il ricorso del 55enne è stato dichiarato inammissibile in quanto presentato senza il patrocinio di un avvocato. Ma nel febbraio del 2021 la Cassazione aveva confermato «sussistenti» nei suoi confronti «le condizioni della collaborazione impossibile». La sorella di Tassitani: «Sapevamo che sarebbe successo, ma è dura».

Ritenendo cioè che il detenuto al Due Palazzi avesse detto tutto ciò che sapeva sulla vicenda, la Suprema Corte aveva spianato la strada per l’accesso ai permessi premio. Mettendo così le basi per il primo giorno a casa, conquistato dal killer l'altro giorno.

 

LA VICENDA - Michele Fusaro, 56 anni era stato condannato nel 2011 all'ergastolo, poi la Corte di Cassazione aveva ridotto la pena a 30 anni di reclusione. L'omicida - riferisce Il Giornale di Vicenza - aveva già chiesto un permesso premio, ma la Procura generale aveva respinto la domanda, aprendo però alla possibilità per lui di ottenere solo uscite temporanee dal carcere, dove dovrà rimanere fino al 2037. Ora gli è stato concesso di uscire con un permessi di 10 ore, avendo scontato un terzo della pena. Una decisione commentata così dall'avvocato della famiglia Tassitani, Roberto Quintavalle: «Non è una cosa che fa onore alla giustizia». Iole Tassitani fu rapita e uccisa dallo stesso da Fusaro, nella sua casa a Bassano del Grappa. L'uomo poi tentò di disfarsi del cadavere facendolo a a pezzi, che furono trovati dai carabinieri dentro a una valigia.

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