Tre il primo giugno, quattro la settimana successiva e quasi tutte le Regioni a partire dal 14. Numeri e decreti alla mano il prossimo mese sembra destinato ad essere quello che sancirà l'approdo in zona bianca dell'intera Penisola.
Le prime ad "approfittarne" grazie a dati del monitoraggio particolarmente favorevoli (soprattutto il tasso d'incidenza, ben al di sotto dei 50 positivi per 100mila abitanti necessari) sono Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. Come già stabilito dal governo infatti, le tre regioni passeranno in zona bianca da martedì prossimo. A seguire invece, a partire dal 7 giugno, sarà il turno di Abruzzo, Veneto e Liguria.
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Un "treno" su cui, in ragione di dati in picchiata, punterà a salire anche l'Umbria. Dal 14 invece, ovviamente mantenendo il trend attuale, dovrebbe essere la volta di Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. Ma non è escluso che se la situazione continua a stabilizzarsi anche in altri territori, la soglia di tre settimane con dati da zona bianca prima di passare a tutti gli effetti alla fascia di rischio più bassa possa essere ammorbidita, acconsentendo a soli 14 giorni. In ogni caso, è presto per dirlo.
IL CALENDARIO DELLE RIAPERTURE
ZONA BIANCA: LE REGOLE
Come detto però, a quel punto una buona parte della Penisola potrebbe ritrovarsi in zona bianca. Cioè non dovrebbe sottostare alle limitazioni che ormai tutti conosciamo ma dovrà rispettare "solo" le norme di comportamento: distanziamento e mascherine. O almeno è quello di cui erano convinti tutti fino a ieri. Le cose però potrebbero cambiare. Secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga infatti, a breve ci sarà un incontro per fornire nuove indicazioni.
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«Di regole sulla zona bianca non ce ne sono moltissime. Ci stiamo confrontando con i governatori le cui Regioni dovrebbero passare per prime in zona bianca, cioè Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, e quelli i cui territori passeranno la settimana successiva, per capire se mettere in campo misure condivise». Tant'è che il governatore friulano ha anche spiegato come «fra qualche giorno raggiungeremo un'ipotesi di lavoro sulla quale mi auguro poter partire la prossima settimana».
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