Istanbul, due esplosioni in centro: 38 morti, anche 7 civili

Istanbul, due esplosioni in centro: 38 morti, anche 7 civili
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Sabato 10 Dicembre 2016, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 12:39

È salito a 38 vittime - la maggior parte poliziotti e 7 civili - il bilancio dell'attacco di ieri sera vicino allo stadio del Besiktas a Istanbul. Lo ha detto il ministro dell'Interno turco, Suleyman Soylu, il quale ha spiegato che gli attacchi erano specificamente mirati a colpire la polizia.

Le bombe sono esplose a circa 45 secondi di distanza in prossimità dello stadio della squadra di calcio Besiktas, che aveva appena concluso un incontro. La maggior parte degli spettatori si erano già dispersi. Il Besiktas, club sportivo, ha con «veemenza» condannato l'attacco vicino al suo stadio di casa a Istanbul. Per ora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attentato. Lo scorso anno ci sono stati una serie di attentati a Istanbul, Ankara e in altre aree in Turchia. Alcuni sono stati rivendicati da militanti curdi, mentre altri attacchi sono attribuiti allo Stato islamico.


Al momento «non è certo, ma guardando al mezzo utilizzato le indicazioni mostrano il Pkk» come probabile responsabile dell'attacco di ieri sera vicino allo stadio del Besiktas a Istanbul, che ha provocato almeno 29 morti e 166 feriti. Lo ha detto il vicepremier turco, Numan Kurtulmus, aggiungendo che per i due ordigni «sono stati usati 300-400 kg di esplosivo».

L'intero centro della città è stato subito blindato dalla polizia e decine di ambulanze hanno fatto la spola con gli ospedali. Il ministro dell'interno Suleyman Soylu ha parlato inizialmente di almeno 20 feriti, spiegando che «potrebbe essersi trattato di un'autobomba piazzata nel punto in cui la polizia anti-sommossa era schierata». Il bilancio delle vittime è poi cresciuto, e secondo fonti della sicurezza sarebbero almeno 15 le vittime, che potrebbero essere soprattutto agenti. Le immagini hanno mostrato alcuni veicoli danneggiati e diversi caschi della polizia sparsi per terra. Il club del Bursaspor ha reso noto che nessuno dei suoi supporter è rimasto coinvolto.


 

 


Secondo la tv turca l'autobomba ha colpito proprio un mezzo della polizia che stava lasciando lo stadio, dopo l'uscita dei tifosi dall'impianto. Il ministro dello sport Akif Cagatay Kilic ha parlato di «crudele attentato terroristico, che vuole minacciare l'unità della nazione». E le autorità hanno disposto il silenzio stampa, come accade sempre in seguito ad un attentato in Turchia. 



 

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