L'Aja ha deciso: rientrerà in Italia dall'India il marò Salvatore Girone

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
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Lunedì 2 Maggio 2016, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 20:47
Salvatore Girone sarà in Italia durante l'arbitrato. Sarebbe questa la decisione del Tribunale dell'Aja che avrebbe accolto la richiesta italiana, invitando le parti a concordare le modalità del rientro del fuciliere in patria. L'ordinanza verrà resa pubblica domani.
E' una prima importante svolta positiva nella lunga vicenda del marò che insieme al collega Massimiliano Latorre (in Italia con un permesso speciale per gravi motivi di salute) è accusato dall'India di aver ucciso due pescatori nel 2012 durante una missione antipirateria.

«Se la notizia è vera sono strafelice. E' una notizia meravigliosa. Adesso devo sentire mio figlio e mia nuora per accertare se è vera», è stato il primo commento di Michele Girone, papà del fuciliere di Marina, Salvatore, bloccato in India, sull'eventuale rientro in Italia del figlio per l'arbitrato.

Bufera sui media indiani: A Delhi la decisione Aja presentata come una sconfitta

Pochi minuti dopo la diffusione della decisione del Tribunale dell'Aja di permettere il rientro in Italia di Salvatore Girone, tutte le tv "all news" indiane hanno posto la notizia sui banner delle loro breaking news. E se per Ndtv "Un tribunale dell'Onu ha detto: il fuciliere sia liberato", per India Today "Il tribunale di arbitrato dell'Onu decide che Girone sia rilasciato".  Quasi tutte le tv all news indiane hanno posto la notizia sui banner delle loro breaking news lasciando intendere che si trattava di una "sconfitta per l'India" e che la corte aveva ordinato il "rilascio" del 'sargeant' Girone. In serata il governo di New Delhi in serata ad intervenire con un lungo comunicato in cui pianta paletti precisi.

 
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