Ilaria Cucchi pubblica la foto della querela contro Salvini: «Ora basta»

Ilaria Cucchi pubblica la foto della querela contro Salvini: «Fa spettacolo sulla nostra pelle»
Ilaria Cucchi pubblica la foto della querela contro Salvini: «Fa spettacolo sulla nostra pelle»
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Venerdì 22 Novembre 2019, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 17:51

Come annunciato Ilaria Cucchi ha querelato Matteo Salvini, pubblicando su facebook la foto del documento e le seguenti parole: «Ora basta. Lo devo a Stefano, a mio padre ma soprattutto a mia madre. Questo signore deve smetterla di fare spettacolo sulla nostra pelle».

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La sorella di Stefano, il detenuto morto a Roma nel 2009, ha presentato oggi una denuncia «nei confronti di Matteo Salvini, nonché di chiunque altro venga ritenuto responsabile» per il reato di diffamazione. Commentando la decisione dei giudici che hanno condannato due carabinieri a 12 anni per l'omicidio di Stefano Cucchi, infatti, il leader della Lega - che già in passato aveva espresso critiche sull'operato di Ilaria - era tornato a sostenere che «la droga fa male, sempre e comunque», facendo un chiaro riferimento a Stefano Cucchi, che aveva precedenti penali per reati connessi alla droga e che proprio per essere stato trovato in possesso di stupefacenti venne arrestato nell'ottobre del 2009.

L'ex ministro dell'Interno, attivissimo sui social, non ha commentato la decisione della famiglia Cucchi attraverso i suoi profili, ma appena ieri era tornato a parlare della «droga che fa male». «Io combatto la droga ovunque e comunque», aveva detto rispondendo ad una domanda sul caso Cucchi. «La giustizia sta facendo il suo corso - aveva aggiunto Salvini -, che poi la droga non aiuti i nostri ragazzi mi sembra evidente. Se qualcuno ha sbagliato andrà in galera, alla fine del percorso. Ribadisco che la droga fa male». Riguardo alla querela, Salvini ha minimizzato. «Mi ha querelato Carola, mi ha querelato l'assessore del Pd, mi querela la signora Cucchi. Va bene - aveva concluso -, in democrazia ognuno è libero di fare quello che vuole».

«Salvini non è altro che uno sciacallo che vuole fare propaganda politica sulle spalle di mio fratello, e io non glielo consentirò in nessun modo - l'affondo di Ilaria Cucchi, ospite della trasmissione di Radio 2 'Non è un paese per giovani' -. Ma poi in una giornata così importante, evidentemente vive su un altro pianeta. Non mi preoccupa lui ma più quelli che gli vanno dietro. Fomenta l'odio e la violenza e io per causa sua vengo quotidianamente attaccata sui social». «Sono anni che mi trovo a difendere la memoria di mio fratello - sottolinea -. Sono stanca di sentirmi in colpa nei confronti dei miei genitori. Mi sembra evidente che Stefano non è morto di droga». 




Intanto, proprio dalle pagine social arriva l'annuncio di azioni legali anche da parte di Riccardo Casamassima, il carabiniere che con le sue dichiarazioni consentì la riapertura del processo Cucchi. Il militare, che da tempo si batte contro il suo trasferimento in altri uffici, ha annunciato una querela «nei confronti di chi mi ha trasferito e nei confronti del Comandante Generale» dell'Arma.

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