Ucraina, i grandi marchi boicottano la Russia: chiusi negozi e bloccate le spedizioni. Quali sono

Ucraina, i grandi marchi boicottano la Russia: chiusi negozi e bloccate le spedizioni. Quali sono
di Francesca SOZZO
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Giovedì 10 Marzo 2022, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 20:37

I marchi occidentali lasciano la Russia. Sono sempre più numerose le aziende che hanno deciso di boicottare il regno di Putin. Sono circa 300 le multinazionali che hanno sospeso temporanemante il territorio russo dopo l'avvio del conflitto con l'Ucraina.

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La lista è stata stilata dall'Università di Yale (https://som.yale.edu/story/2022/over-300-companies-have-withdrawn-russia-some-remain): ci sono la Coca Cola, Apple e anche il colosso tv Netflix e quello del food McDonald's (che ha chiuso oltre 800 punti vendita).

Dopo l'avvio del conflitto si sono susseguite numerose comunicazioni di multinazionali come Levi’s, P&G, Estee Lauder, l’Oreal, Unilever, PepsiCo, Starbucks che hanno sospeso le attività e hanno deciso di effettuare delle donazioni a favore del popolo ucraino.

Nella lista anche Gillette, Nike, Adidas, Mango, Burberry, Hermes, Oral B che chiuso tutti i negozi e gli stand nei grandi magazzini in Russia; e ancora Lego, Rolex, l'italiana Ferrari, Toyota, Volvo, Wolkswagen e Ikea. Nemmeno Amazon consegnerà più merce ai clienti russi così come le spagnole Zara, Bershka, Pull&Bear e Tendam.

Bbc e Cnn hanno chiuso i loro canali televisivi, mentre la Disney ha interrotto le comunicazioni sulle uscite cinematografiche. 

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