Green pass, la decisione del Governo: «Le aziende con meno di 15 dipendenti potranno sostituire il lavoratore senza certificazione»

Le aziende con meno di 15 dipendenti potranno sostituire il lavoratore senza Green pass
Le aziende con meno di 15 dipendenti potranno sostituire il lavoratore senza Green pass
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Sabato 18 Settembre 2021, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 06:46

Le aziende con meno di 15 dipendenti potranno sostituire temporaneamente il lavoratore senza Green pass. Questa la decisione presa da Palazzo Chigi nell'ambito dei chiarimenti dovuti dopo il decreto legge approvato ieri.

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Oltre alla sostituzione temporanea, il Governo ha specificato che lo stop allo stipendio scatterà dal primo giorno in cui il dipendente si presenterà sul luogo di lavoro privo della certificazione verde. Adesso ci sarà un mese di tempo, prima che il decreto entri in vigore il 15 ottobre, per sciogliere i tanti nodi che il provvedimento consegna alle amministrazioni pubbliche e alle imprese private.

Dall'incrocio dell'obbligo del Green pass con il ritorno al lavoro in presenza, alla difficile organizzazione dei servizi di forze dell'ordine e vigili del fuoco, all'allungamento della validità del tampone molecolare fino a 72 ore contestato dagli esperti. Questi i nodi cruciali prima da risolvere prima dell'arrivo del 15 ottobre, per evitare che il caos regni. Intanto, c'è stato il via libera dal Consiglio di Stato alla certificazione, la cui richiesta non viola la privacy ed è legittima. 

Entro lunedì il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo la firma del capo dello Stato. L'obbligo della certificazione verde entrerà in vigore dal 15 ottobre fino al 31 dicembre, con l'obiettivo di scardinare lo zoccolo duro dei no vax innalzando la quota di immunizzati che ha superato i 40 milioni, pari al 68% dell'intera popolazione. 

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