Fuga dal Mezzogiorno, sempre meno residenti: la Puglia è tra le regioni più colpite dallo spopolamento

Fuga dal Mezzogiorno, sempre meno residenti: la Puglia è tra le regioni più colpite dallo spopolamento
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Giovedì 9 Febbraio 2023, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 15:34

Dal 2012 al 2021 il Sud ha perso 525mila residenti. Nel 2021 la mobilità interna è cresciuta del 6,7% sull'anno precedente (un milione 423mila trasferimenti). In aumento anche le immigrazioni (oltre 318mila; +28,6%) mentre diminuiscono le emigrazioni (poco più di 158mila; -1% sul 2020) soprattutto dei cittadini italiani (94mila; -22%).

La regione del Sud da cui si parte di più è la Campania.

Sono i numeri del rapporto Istat "Migrazioni interne e internazionali della popolazione residente - anno 2021".

Il rapporto

Nei 10 anni 2012-2021 sono stati pari a circa 1 milione 138mila i movimenti in uscita dal Sud e dalle Isole verso il Centro-nord e a circa 613mila quelli sulla rotta inversa. Il bilancio tra uscite ed entrate si è tradotto in una perdita netta di 525mila residenti per il Mezzogiorno. Nel 2021 ammontano a circa 112mila i trasferimenti dai comuni meridionali verso quelli settentrionali, in lieve aumento (+3%) rispetto al 2020.

La regione del Sud da cui si parte di più è la Campania (30% delle cancellazioni dal Mezzogiorno), seguita da Sicilia (23%) e Puglia (18%). «Le cause di questa drammatica situazione vanno piuttosto ricercate in quello che qui non si è fatto, a cominciare dagli ultimi 8 anni, scanditi soltanto da chiacchiere, scandali, litigi e mai da fatti concreti e politiche adeguate, gli elementi necessari per dare ai campani e ancor di più ai giovani, una ragione per restare nella nostra terra. Caro De Luca, i fatti ti inchiodano», commenta Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

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