Orrore in Florida, alligatore azzanna bimbo di due anni e lo trascina nel lago del resort

Orrore in Florida, alligatore azzanna bimbo di due anni e lo trascina nel lago del resort
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Mercoledì 15 Giugno 2016, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 15:19
Lo sceriffo Jerry Demings ha appena annunciato : «Alle 3:30 abbiamo recuperato i resti del bambino. Abbiamo già comunicato il ritrovamento ai genitori». Il corpo è stato ritrovato perfettamente intatto. I genitori, Matt e Melissa Graves, hanno potuto identificarlo: «Vi ringraziamo per le preghiere che avete dedicato alla nostra famiglia», è stata la breve comunicazione della famiglia. Lo sceriffo Demings ha aggiunto che non ci sono dubbi che il bambino sia morto affogato, perché trascinato sottacqua dall'alljgatore.

Orrore a Disney World, in Florida, dove un bimbo di soli due anni è stato trascinato in acqua da un alligatore mentre giocava in uno dei resort del più visitato parco giochi d'America e del mondo. Una tragedia consumatasi davanti ai genitori del piccolo, che stava giocando sulla riva di uno dei laghi artificiali del Grand Floridian. Inutile il disperato tentativo del padre di salvarlo. E ancora una volta nel giro di pochi giorni la città di Orlando è teatro di una tragedia che lascia sotto shock un intero Paese. Venerdì scorso l'uccisione dopo un concerto della cantante Christina Grigie, 22 anni, star del talent show "The Voice". Nella notte tra sabato e domenica la strage nel gay club Pulse. Ora la terribile fine di un bambino in un luogo considerato un paradiso per le famiglie.

L'incidente al resort Grand Floridian ha così trasformato in un incubo la tipica vacanza della tipica famiglia media americana, che sceglie il mondo ovattato di Disney World per un relax all'insegna del solo divertimento. Una famiglia del Nebraska, padre, madre e due figli. Tutti si trovavano lungo le rive del lago quando è spuntato improvvisamente l'alligatore, che ha attaccato il più piccolo. Il padre ha provato a strapparlo dalle fauci dell'animale e si è gettato in acqua, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte. Poi l'annuncio da parte delle autorità: «Non c'è dubbio che il bambino è morto. Ora ci stiamo concentrando sul ritrovamento del cadavere».

Violente sono scoppiate le polemiche per una tragedia che poteva essere evitata. Sulla riva del lago c'era solo un cartello "No Swimming". Un semplice divieto di balneazione, senza alcuna segnalazione sulla possibile presenza di alligatori. Non c'era poi alcuna recinzione: ma le autorità hanno risposto dicendo che gli alligatori si muovono liberamente sia su terra che in acqua, e ciò rende vana la perimetrazione di aree recintate. Secondo gli esperti, attacchi simili sono rari perché gli alligatori non si cibano di essere umani: dal 1948 però in Florida sono 8 i bambini che hanno fatto la stessa fine del bimbo di Disney World. E in 68 anni le vittime sono state 23 su 257 attacchi.

Tuttavia in questo caso c'è la possibilità che l'animale abbia potuto scambiare il corpicino del bambino per un altro animale.
Qualcuno del personale della struttura ha anche sottolineato che gli ospiti ignorano le regole e gettano dalle finestre cibo agli alligatori, attirando quindi la loro presenza. L'attacco nel resort della Disney è il secondo da parte di un animale nei confronti di un bambino in poche settimane. A fine maggio, nello zoo di Cincinnati, un gorilla è stato ucciso dopo aver trascinato un bimbo di 3 anni caduto nella zona recintata.


 
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