Decreto Draghi: seconde case, sport, amici, bar, ristoranti e spostamenti: le regole

Decreto Draghi: seconde case, sport, amici, bar, ristoranti e spostamenti: le regole
Decreto Draghi: seconde case, sport, amici, bar, ristoranti e spostamenti: le regole
di Diodato Pirone
6 Minuti di Lettura
Sabato 13 Marzo 2021, 22:40 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 20:09

L'Italia, tra poche ore, sarà tutta in zona rossa o arancione (ad esclusione della Sardegna). Ecco cosa si potrà fare.

ZONA ROSSA

Si possono andare a trovare i familiari?

No. Con l’autocertificazione si possono andare ad aiutare solo persone non autosufficienti che hanno bisogno di aiuto o assistenza. In questo caso può muoversi un adulto al massimo con due minorenni. Il divieto però non c’è nei giorni, 3, 4 e 5 aprile quando è consentito andare (al massimo in due con due bambini sotto i 14 anni) a trovare amici e familiari in una abitazione, una sola volta al giorno, nella propria Regione.

Le scuole sono chiuse. Anche gli asili nido?

Sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado anche quelle dell’infanzia e tutte le lezioni si svolgono tramite la didattica a distanza, tranne che per i ragazzi con disabilità e per i figli - ma solo in alcune Regioni - di personale che non si può assentare dal lavoro come i medici.

E’ possibile praticare sport?

Una semplice passeggiata può essere fatta solo nei pressi della propria abitazione. L’attività sportiva vera e propria - sempre all’aperto - può essere praticata entro i confini del Comune dove si vive. Ma sempre da soli e all’aperto mantenendo una distanza di due metri da altre persone.

Circoli e centri sportivi restano sbarrati.

Si può prendere un caffé al bar?

Bar e ristoranti restano chiusi, ma possono offrire servizio a domicilio o asporto fino alle 22, proprio come le enoteche e i negozi di bibite (solo per i bar l’asporto è vietato dopo le 18). E’ vietato assembrarsi vicini ai locali.

Ma almeno si può uscire dalla propria abitazione?

No. Per le Regioni in fascia rossa per qualsiasi spostamento - anche quelli consentiti come andare al lavoro - è necessaria l’autocertificazione che attesti dove si sta andando e perché. Si può uscire anche per motivi di salute oppure per necessità impellenti come l’acquisto di alimentari.

Chi è lontano può tornare a casa?

Si. Sempre. Fra le 5 e le 22.

Si può usufruire della seconda casa?

Si, ma solo se la seconda casa era di proprietà o in affitto prima del 14 gennaio. Elemento che va specificato nell’autocertificazione. Lo spostamento verso una seconda casa è consentito solo insieme al nucleo familiare. Alcune Regioni tuttavia hanno proibito l’uso delle seconde case.

Chi lavora fuori Regione può ricongiungersi con i conviventi?

Sì, sempre, i conviventi anche non sposati (esempio figlio che studia in un’altra città) possono ritrovarsi nella casa in cui vivono abitualmente.

Posso andare dal parrucchiere?

No, resteranno chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici. 

Quali negozi restano aperti?

Alimentari, farmacie ed erboristerie, edicole, librerie, tabaccherie, negozi di casalinghi, negozi per neonati, profumerie, ferramenta, negozi di informatica, meccanici, lavanderie, cura degli animali, vivai, servizi per l’agricoltura.

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ZONA ARANCIONE

Si possono fare visite a parenti o amici?

È permesso spostarsi, una sola volta al giorno e al massimo due persone assieme a bambini sotto i 14 anni, verso una sola abitazione per visitare chi vi abita. L’incontro è possibile solo all’interno del Comune di residenza poiché nelle zone arancioni non è possibile uscire dal territorio comunale. Nei tre giorni festivi e prefestivi, dalla vigilia di Pasqua a Pasquetta compresa, lo spostamento per far visita ad amici e parenti può essere fatto ma all’interno dei confine della Regione. In altre parole non si può uscire dal proprio comune tranne che a Pasqua quando non si potrà uscire dalla propria Regione.

I negozi sono aperti?

Sì, tutti i negozi sono aperti se non per limitazioni di orari fissate da singoli Comuni. Nel fine settimana restano chiusi i centri commerciali e le gallerie. I supermercati, le farmacie, le librerie e le edicole nei centri commerciali sono aperte così come altri negozi di prima necessità. 

Quali scuole funzionano?

Gli alunni vanno regolarmente in aula a partire dagli asili nidi alle scuole medie. Mentre nelle scuole superiori è prevista la didattica in presenza a rotazione degli alunni in una percentuale tra il 50 e il 75 per cento e per gli altri la didattica a distanza. Queste regole non sono però uguali in tutte le Regioni. Ai presidenti regionali spetta decidere eventuali altre limitazioni a seconda del livello del contagio. In molte province anche delle Regioni in fascia arancione le scuole restano chiuse.

I bar e i ristoranti sono aperti?

No, bar e ristoranti sono chiusi. Possono però rimanere aperti solo per effettuare servizio a domicilio o per l’asporto, in questo caso fino alle 22, tranne che per gli esercizi senza cucina che dalle 18 in poi non possono più vendere per asporto. È comunque vietato consumare nei pressi del locale. E sempre nei dintorni dei locali restano vietatissimi gli assembramenti.

E’ consentito vedere una mostra?

No, Musei e mostre restano chiusi come cinema, teatri e luoghi culturali. Sono aperte invece le biblioteche comunali alcune possono essere 

Quali spostamenti sono permessi?

Nel territorio comunale non ci sono limitazioni e ci si può muovere liberamente. Per uscire dal proprio Comune occorre munirsi di una autocertificazione che spieghi per quali motivi (lavoro, studio, salute o necessità) sia necessario uscire.

Si può usare la seconda casa se in zona rossa?

Sì, le seconde case (se comprate o affittate prima del 15 gennaio) sono abitazione in cui si può fare rientro sempre. Ma ci si deve andare solo con i conviventi. Anche se la casa si trova in zona rossa in un’altra Regione (è uno dei rari morivi per cui si può uscire dalla propria Regione). E’ importante che nella seconda casa non ci siano altre persone al di fuori del proprio nucleo di conviventi e, come detto, bisogna essere proprietari o affittuari della casa in data precedente al 15 gennaio scorso. Da questo conteggio sono esclusi gli affitti brevi. 

Dove è possibile praticare sport?

Dovunque, all’interno del proprio comune, in parchi e giardini ma sempre all’aperto e da soli mantenendo la distanza di due metri da altre persone. Anche in circoli e centri sportivi all’aperto. Restano chiuse invece le piscine e le palestre.

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