Si resta Wembley e si vola in finale. Dopo l'illusione di Domenico Berardi ai tempi supplementari, la semifinale di Wembley tra Italia e Spagna la decide Jorginho ai rigori. Nei tempi regolamentari, il gol di Federico Chiesa, a un'ora dal fischio di inizio, non basta all'Italia, che venti minuti dopo si fa raggiungere dalla Spagna, che la pareggia con l'altro juventino Alvaro Morata, appena subentrato al posto di Fernan Torres.
La partita inizia subito bene per gli uomini di Roberto Mancini, che ci provano subito con Nicolò Barella, ma il centrocampista dell'Inter in fuorigioco.
La seconda frazione riprende con il solito copione: la Spagna attacca e l'Italia difende. Da un contropiede nasce il gol di Chiesa, che con un tiro a giro sblocca il match e trafigge Simon. La Roja ci prova ancora, e non demorde, anzi. All'ottantesimo, Morata viene lanciato in area da Dani Olmo, e fa secco il portiere con un gran tiro nel sette.
Nei tempi supplementari, dopo i primi quindici minuti, vince la stanchezza, ma sono soprattutto gli uomini dell'ex giallorosso ad attaccare, esattamente come è successo per gran parte della partita. A insaccare la palle in rete è però l'Italia con Berardi,cche si trova in posizione di offside.
Tutto da rifare: inizia la lotteria dei rigori.
Manuel Locatelli è il primo a tirare, e anche il primo a sbagliare: il tiro raso terra è intercettato dal numero uno spagnolo, ma pareggia subito Dani Olmo, che spara in alto. Sorte diversa per Andrea Belotti, che trafigge Unai Simon, a lui risponde Gerar che non calcia in maniera impeccabile, ma segna comunque. Tiro centrale e perfetto quello di Leonardo Bonucci che spiazza il portiere avversario, Thiago Alcantara battezza l'angolino e replica al difensore juventino. Di bianconero in bianconero, Federico Bernardeschi la mette all'incrocio dei pali, mentre il suo compagno di squadra Alvaro Morata se la prendere da Gigi Donnarumma, che intuisce e para il quarto penalty per la Spagna. Chiude i conti Jorginho, che con un colpo da maestro porta l'Italia in finale.
CALCI DI RIGORE 4-2