Una forte esplosione si è verificata verso le 17 in uno studio dentistico a Ospitaletto (n via Giuseppe Zanardelli), un piccolo comune della provincia di Brescia in Lombardia. Sulla poltrona del dentista in quel momento c'era una ragazzina di 14 anni. È l'unica ad essere stata di fatto solo in parte raggiunta dall'esplosione. La giovanissima paziente ha riportato leggere lesioni essendosi riuscita ad allontanare in tempo ed è sotto choc. Ad avere la peggio un odontoiatra di 44 anni, specializzato in ortodonzia, collaboratore dello studio, che ha subito ustioni di 2/o e 3/o grado al volto, collo, torace, addome e arti superiori.
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Esplosione a Brescia, lo choc
Oltre il 50 per cento del corpo risulta ustionato.
«Non conosciamo ancora i dettagli della vicenda che ha visto coinvolti i due operatori. Resta da capire il ruolo giocato nell'aggravare l'incidente dal camice monouso in polimero plastico indossato, introdotto per la pandemia da Covid-19», spiega Gianmario Fusardi, presidente dell'Albo degli odontoiatri di Brescia. «Fermo restando che fortunatamente nessun paziente sembra aver riportato lesioni, esprimo ai sanitari coinvolti e alle loro famiglie la massima solidarietà e vicinanza e - aggiunge Fusardi - mi assicurerò in particolare che tutti gli strumenti di assistenza previsti dal nostro ordinamento possano essere attivati per dare loro pronto sollievo»